Sabato 17 alle ore 21,00 e domenica 18 febbraio alle ore 18,00, presso la sala teatro di GTS Danza in via Michelangelo, 3 (Scacciapensieri) a Nettuno, nell’ambito della rassegna “Teatro a Nettuno” IV edizione 2011/2012 l’Associazione InProgetto presenta lo spettacolo della Compagnia Adramelek Theater , KOROIBOS, IL DOPATO DI OLIMPIA di Gennaro Francione, per la regia di Giuliana Adezio, con Alberto Ruocco, Bruno Garzilli e Giuliana Adezio; coreografie di Alberto Ruocco; adattamento teatrale di Roberto Garzilli. Nella pièce l’atleta Koroibos, ex cuoco, esprime i peggiori vizi della Grecia di un tempo, che sono quelli di adesso. Ovvero la ricerca di un arrivismo senza scrupoli che non esita a ricorrere al doping pur di primeggiare nello sport e nella vita sociale. Allora come ora, infatti, il primeggiare in una disciplina dava accesso alle più alte cariche politiche. Fa da contrappunto a Koroibos la madre Callipatera, la sua coscienza, la quale gli rammenta l’onore del padre defunto, pescatore e persona giusta tanto da diventare capo del villaggio. Il trait d’union è Pittaco, poeta cantore della semidivinità dell’atleta. Figura melliflua e amante di Koroibos, egli oscilla tra la poesia moralistica e la funzione di mistagogo, pronto a somministrare bevande che portino al contatto con l’Olimpo degli dei e dello sport. La storia della vittoria si svolge fino al drammatico scontro di Koroibos con la madre invano protesa alla ricerca di una via di salvezza lontana dalla droga, dal lusso e dagli eccessi. Il ritorno all’isola della semplicità di Lussino rimarrà una vaga chimera che si aggira tra il sangue sparso degli affetti primari elusi.
Il mondo classico è accennato in pochi stilemi quale sfondo antico ed eterno delle dinamiche tragiche umane. I tre personaggi esprimono compiutamente l’intero arco dell’esistenza umana. CALLIPATERA, la madre, dà origine alla vita rigogliosa di KOROIBOS , il grande atleta, ma non può trattenerla. KOROIBOS come ogni giovane che si affaccia alla vita, prende il largo dall’ isola materna ma si lascia guidare dai vanti di un’ambigua smodata ambizione che non verrà temperata, anzi, verrà esasperata dalla relazione con il poeta PITTACO , anche lui vittima di sorda vanità. Elemento estraneo eppure infiltrante che tutto invade e corrode è “l’ ergon”, la droga.
I biglietti dello spettacolo di €.10,00 (ridotti €.8,00) si possono acquistare in prevendita
a Nettuno presso: Libreria Fahreneith 451 via Carlo Cattaneo; Block & Book- Cartoleria L.go Giovanni XXIII, 1/5; Associazione Acquadolce- Bottega Commercio Equo e Solidale via XXIV maggio, 27;
ad Anzio presso: Vemar telefonia p.zza Garibaldi, 2 ; Trilly Phone C.C. Zodiaco