Cuorebus, in gita con la Pro Loco di Anzio nei luoghi colpiti dal terremoto

 

immagine-cuorebusLa Pro Loco “Città di Anzio”, aderendo all’iniziativa “Cuorebus – Una gita con il Lazio nel cuore”, ha organizzato per Giovedì 26 Ottobre. una gita ad Amatrice e dintorni con pranzo al ristorante Roma di Amatrice e visita nelle aziende per l’acquisto di prodotti locali.

I posti disponibili sono 54. Il prezzo di partecipazione è di € 40,00 tutto compreso e le prenotazioni saranno accettate fino a esaurimento posti.

L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo, recita una massima di Sofocle. Pensiero che racchiude una delle mission delle Associazioni Pro Loco, che fanno dell’accoglienza e della solidarietà i principi cardine della propria attività sul territorio.

Nell’ambito dell’iniziativa delle emozioni nel cuore d’Italia organizzata dalla Regione Lazio, l’Unione delle Pro Loco del Lazio intende incentivare l’impegno dei nostri volontari che si sono già distinti nel sostegno alle popolazioni colpite dal sisma.

L’iniziativa “CUOREBUS” è rivolta ad ogni singola località dei paesi colpiti dal terremoto: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri.

“Le nostre associazioni – spiegano dalla Pro Loco Città di Anzio – potranno organizzare gite e prendere contatti diretti tramite le pro loco del posto con i produttori locali per la degustazione e l’acquisto di prodotti tipici. Le visite porteranno inoltre a scoprire i ristoranti e le trattorie del luogo. Tutte le 350 Pro Loco parteciperanno a questa nuova iniziativa di solidarietà. Dai volontari delle Pro Loco di Unpli Lazio nasce l’idea di fornire il proprio supporto alle popolazioni delle zone terremotate, recandosi fisicamente nei territori colpiti dal sisma. Ciascuna Pro Loco potrà organizzare il viaggio del proprio ‘CuoreBus’: un itinerario che farà tappa in uno o più borghi distrutti dal sisma del centro Italia Come ben sappiamo, questi tragici eventi generano effetti e conseguenze devastanti, non solo sui territori, ma soprattutto sulle vite umane. Difficile, quasi impossibile, rivivere la quotidianità, ritornare alla ‘normalità’. Situazione esasperata anche attualmente dalla percezione di isolamento che queste popolazioni vivono a causa del forte calo di presenze turistiche, che, inevitabilmente, incide anche sull’economia di tali territori, molti dei quali versano in situazioni critiche a causa dalla sospensione delle attività ricettive e imprenditoriali. Ma in che modo potrà concretizzarsi il supporto da parte delle Pro Loco e da tutti noi, alle popolazioni terremotate? I viaggiatori del ‘CuoreBus’ visiteranno tutte le località colpite dal sisma, facendo tappa anche nelle piccole aziende locali (agricole, casearie, ecc….) in cui potranno acquistare i prodotti tipici del territorio, contribuiranno, conseguentemente, anche alla diffusione dei piccoli marchi. Per ciascuna visita otterranno un timbro da apporre sul documento di viaggio creato dalla Regione Lazio: il passaporto che segna le tappe del cuore. Grazie alle Pro Loco si potranno degustare menù tipici a prezzi concordati. Per questo alla fine della nostra particolarissima “scampagnata” ci sentiremo soddisfatti nello spirito e nel fisico. Al momento dell’iscrizione, dovrà essere versato un anticipo di € 20”.