Anzio-Tor Caldara. “Uno scrigno di tesori” in concorso al The Village Doc Festival

Altrimenti Format parteciperà al The Village Doc Festival con il documentario storico-naturalistico Tor Caldara. Uno scrigno di tesori, realizzato da Massimo Nardi e Ivana Bucci nel 2010. Dopo una prima accurata selezione, l’opera, della durata di 15 minuti, è stata scelta e ammessa alla gara del Festival internazionale, a testimonianza della qualità del lavoro, dell’apporto autorale, della vocazione narrativa e della focalizzazione su situazioni trascurate dai media. Dopo Lo Sbarco di Anzio e Bullismo generazionale, questo è il terzo documentario nel giro di pochi mesi che gli autori anziati si vedono ammettere e riconoscere in un grande festival. Giunto alla III edizione, The Village Doc Festival si svolge a Milano dal 28 maggio al 3 giugno 2012. L’evento accoglie opere da tutto il mondo e indaga sulle mille declinazioni possibili della sostenibilità: dialoghi tra generazioni e integrazione sociale, riduzione d’impatto e innovazione ecocompatibile, economie alternative e culture a confronto. Non una rassegna a tema né un festival di generi vari, ma il primo evento milanese che dà spazio esclusivamente al cinema del reale.

Tor Caldara è una delle torri costiere del Lazio, sistema di fortificazioni edificato tra il XVI e il XVII secolo dalla Camera Apostolica, per difendere i territori interni dello Stato Pontificio da incursioni militari provenienti da oltremare. Situata ad Anzio, in provincia di Roma, la torre dà il nome alla riserva naturale di cui è parte, istituita con Legge Regionale nel 1988. Sito di importanza comunitaria, è un vero scrigno di tesori: una testimonianza ormai rara delle antiche foreste litoranee che occupavano l’intero settore costiero del Lazio meridionale. La ricchezza di ambienti concentrati in un fazzoletto di territorio fa da contraltare ad una lunga storia, sia geologica sia umana, che ha visto protagonista questo luogo.

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