Conserva un certo fascino nonostante l’abbandono e il degrado, quella che un tempo deve essere stata una villa imponente, sfarzosa, dalle sorti maledette. Si trova al civico 43 della zona di Lavinio mare, conosciuta come Villa Marcella, giace abbandonata e dismessa da tempo, ad alimentare leggende e curiosità. Da tanti anni è sceso il silenzio su quella casa abbandonata in mezzo alle abitazioni di via del Tridente. Costruita negli anni Sessanta da un costruttore di Roma per le vacanze estive con la famiglia. Dopo qualche anno fu venduta all’asta e cominciarono a girare voci che i beneficiari appartenessero alla malavita organizzata e alla Banda della Magliana. Si dice che al suo interno venissero organizzate feste e serate di lusso sfrenato, e che durante una di queste feste sia stata uccisa una donna. La villa venne posta sotto sequestro. Nessuno da allora – e sono passati più di venti anni – vi ha rimesso piede. Sulla villa è rimasto il silenzio. I residenti continuano a lamentarsi invano, senza ottenere risposte. Il rudere è divenuto un covo per topi, pericolante, in condizioni igieniche disastrose. Filo spinato, erbacce, tombini voragine. E storie.
Le foto sono state messe a disposizione dall’Associazione Anzio Diva