Rifiuti bruciati e sotterrati, via dell’Armellino “terra dei fuochi”

“Nettuno rischia di diventare la prossima Terra dei Fuochi”. L’ennesima denuncia sull’ennesima discarica abusiva arriva da Daniel Cardellini, che fotografa la discarica a cielo aperto che si trova in via dell’Armellino, proprio al confine tra Anzio e Nettuno, dove nel tempo si è accumulato, in mezzo ai campi, di tutto, rifiuti speciali, eternit, amianto, pneumatici, calcinacci, bidoni di vernice e sacchetti di preparati di malta per edilizia. “Ma la cosa più grave – dice Daniel – sono i gravi cumuli di rifiuti bruciati e sotterrati”. Il comitato di quartiere di San Giacomo, del quale è presidente Cardellini – ha denunciato all’ufficio Ambiente del comune di Nettuno – lo sversamento di rifiuti urbani e speciali pericolosi. “Percorrendo la strada sterrata posta tra via dell’Armellino (Anzio) e via Pero (Nettuno) – si legge nella denuncia – e precisamente sul territorio del Comune di Nettuno, lo scrivente ha rilevato un tratto di strada lungo 200 metri coperto da rifiuti abbandonati. Alcuni di questi risultano essere rifiuti speciali pericolosi per la salute umana. Lo scrivente ha potuto constatare tra la grande quantità di rifiuti urbani anche la presenza di sacchette di cemento, scarti di calcinacci e lavorazioni di edilizia, residui di guaina-asfalto, tavelle frantumate di ethernit-amianto, pneumatici di automobili e cumuli di rifiuti sotterrati o incendiati. Quanto descritto può risultare pericoloso per la salute umana nel caso di infiltrazione di forti inquinanti e di diossina nel terreno o nelle eventuali falde acquifere presenti nella zona. Inquinanti che possono essere assorbiti anche dalle piante circostanti dei terreni coltivati e dall’acqua dei pozzi usati per la loro irrigazione. Si richiede pertanto a questa amministrazione di comunicare agli organi ed uffici competenti gli interventi di urgenza per la bonifica di quanto su descritto e di porre in essere quanto necessario per la repressione e prevenzione dei reati su descritti”.