Calcinacci, pneumatici squagliati dal sole, tombini aperti e pericolosissimi, eternit. Non manca quasi nulla all’appello dei rifiuti pericolosi abbandonati nella zona industriale dietro a Padiglione. Una landa desolata, cemento e immondizia ad ogni angolo. Qualcuno ha anche spostato i dissuasori che dovrebbero impedire l’accesso all’area, per entrare comodamente e scaricare illegalmente di tutto.
C’è un signore, al nostro arrivo, che sta aprendo il portabagagli dell’auto per lasciare i rifiuti in mezzo al mucchio. Appena vede una macchina fotografica si affretta a scaricare il tutto, posa un vecchio ombrello nel foro dello spartitraffico, quasi a sfregio, e fugge in macchina. Peccato non essere riusciti a prendere la targa.