Buona partenza studenti di “multiforme ingegno”!
Tra i pianti di alcuni, la liberazione di altri e l’agitazione di tutti finalmente i maturandi 2011 hanno cominciato questa mattina il loro viaggio (meglio dire Odissea?) nel mondo dell’Esame di Stato.
Le tracce hanno veramente superato le previsioni in tutte e quattro le tipologie: analisi del testo, saggio breve, tema storico e tema d’attualità.
Per la tipologia A, analisi del testo, la poesia è “Lucca” di Ungaretti.
I ragazzi hanno dovuto scontrarsi con il pericolo di cedere alla banalità nel saggio breve di carattere artistico-letterario titolato “Amore, odio, passione”, analizzando al meglio anche brani di Verga, D’Annunzio e Svevo.
Mentre il saggio d’argomento socio-economico riguarda l’alimentazione “Siamo quello che mangiamo?”.
L’ambito storico di tipologia B invece richiede interessamento alla politica, grazie anche alle preziosi fonti di Bobbio, Veneziani, Carocci e Panebianco ed è titolato “Destra e sinistra”.
L’ultima opzione della tipologia B è quella scientifica su Enrico Fermi.
Per la tipologia C, ovvero tema storico, è necessaria un’analisi accurata degli anni ’70, partendo da un’affermazione dello storico Hobsbawm.
L’ultima possibilità riguarda la tipologia D, il tema di attualità, ed il candidato, prendendo spunto dalla “profezia” di Andy Warhol , ”Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti” con un occhio critico alla società deve analizzare il valore della “fama” oggi.
Speriamo vivamente che gli studenti con quest’esame riusciranno a riscattarsi delle tante aspre critiche che continuamente a loro sono dirette dall’Italia migliore; o almeno ci auguriamo che nessuno dopo questa prima prova abbia bisogno di citare un verso della poesia “Lucca” di Ungaretti: “Non mi rimane che rassegnarmi a morire”.
di Adelaide Iacobelli