Riceviamo da un nostro lettore
“Invio questo materiale per raccontare il ‘paese che cambia’ attraverso una testimonianza fotografica. I tanto amati gazebo che occupano il litorale con un non ben identificato mercatino; i nomadi che, essendo tali per definizione, si sono semplicemente spostati per la stagione estiva in un altro posto con vista mare, il suolo pubblico ridotto e controllato…”.
P. P.