I racconti di Ciro Spina: La bomba sulla Farmacia Internazionale

Da i “Racconti di Porto d’Anzio”: La bomba sulla Farmacia Internazionale

L'autore Ciro Spina
L’autore Ciro Spina

Da sempre ad Anzio il punto di riferimento per chiunque avesse un problema di salute era il farmacista sor Peppino Cicconetti. La tradizione rimase anche nel corso del secondo conflitto mondiale, quando per una qualsiasi piccola ferita si andava in farmacia a farsi medicare. Durante la guerra, la famiglia Cicconetti decise di trasferirsi a Roma e nella farmacia di piazza Pia rimase soltanto il sor Peppino, che poteva contare sull’aiuto del magazziniere Francesco Remiddi e del giovane sottotenente farmacista dottor Vincenzo Scarpini. In quei giorni di diaspora, la farmacia apriva solo per i pochi anziati rimasti e per qualche tedesco.

Il 19 ottobre del 1943 le sirene annunciarono l’allarme antiaereo e Anzio fu duramente bombardata. Il sor Peppino fu fatto sfollare dalle autorità insieme a quasi tutta la popolazione e si trovò costretto a raggiungere il resto della famiglia a Roma.

Anzio antica: Piazza Pia
Anzio antica: Piazza Pia

L’attività della farmacia fu garantita all’occorrenza dal magazziniere Remiddi e dal dottor Scarpini, rimasti per il servizio e le necessità del piccolo numero di tedeschi che presidiavano la cittadina.

Per diversi giorni i bombardamenti americani si susseguirono senza ulteriori danni e il suono della sirena risultò per la maggior parte delle volte un falso allarme, dovuto ad avvistamenti di stormi di aerei che passavano sul cielo di Anzio per andare a colpire altre zone più a nord.

Ma il 31 ottobre, quando la sirena risuonò tra le vie della città, non si trattò di un avvertimento vano. Il signor Remiddi e il dottor Scarpini si trovavano all’interno della farmacia e incuranti di quello che pensavano fosse un nuovo falso allarme, decisero di rimanere sul posto di lavoro senza correre ai ripari nei vicini rifugi antiaerei.

Entrambi persero la vita nel corso del micidiale bombardamento che rase al suolo tutti i caseggiati compresi nel rettangolo tra piazza Pia, via Baccarini, via Adua e via XX Settembre. La Farmacia Internazionale fu completamente distrutta e il servizio interrotto.

 

 

Questo racconto, pubblicato con l’autorizzazione dell’autore,  è tratto dal libro “RACCONTI DI PORTODANZIO ” di Ciro Spina, edito dall’Associazione Culturale 00042.