Gli auguri del Direttore: “Che il 2025 sia un anno migliore, dove guerre e odio vengano messi al bando, si riducano le disuguaglianze, la povertà, si rispetti la natura e il pianeta”

Si chiude anno, un momento in cui si pensa a quello che è accaduto negli ultimi dodici mesi: alle cose belle e a quelle meno belle che ci sono capitate. Il 2024 è l’anno in cui inliberauscita ha compiuto 12 anni. Sono stati 12 mesi intensi: piu articoli, piu notizie di cronaca, piu temi sociali e nazionali, un impegno sempre maggiore, di una piccola redazione di volontari, che lavorano per crescere assieme alla comunità dei lettori.

Con la passione e l’indipendenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio di questo viaggio, vi abbiamo raccontato dei fatti di cronaca che hanno interessato il nostro territorio, della politica che è tornata ad amministrare i due comuni di Anzio e Nettuno dopo lo scioglimento per mafia, ma anche di Aprilia comune anch’esso commissariato per gli stessi motivi. Un cancro, quello della mafia, che avvelena le nostre società. Abbiamo allargato in nostro raggio di azione coprendo con le notizie una zona  sempre piu ampia dalla Capitale ai Castelli romani fino al pontino, non dimetincando di dare risalto alla cultura e alle buone pratiche di chi si impegna nel sociale per giustizia e legalità, per il bene comune.

Un anno difficile per chi fa informazione, con la legge bavaglio approvata dal parlamento, allo scopo di silenziare il giornalisti impedendo loro di informare i cittadini, con l’aumento di documenti non pubblicabili, con pesanti sanzioni per i giornalisti

Un anno in cui gli scenari di guerra nel mondo si sono moltiplicati, guerre in cui il 90% delle vittime sono civili e un terzo sono bambini. Come non pensare a Gaza e allo sterminio in atto.

Un pensiero speciale va a tutte le persone che in questo momento stanno vivendo un periodo difficile. La forza e il coraggio sono le luci che illuminano anche i momenti più bui.

Ma occorre non perdere mai la speranza di un altro mondo possibile.

Che il 2025 sia un anno migliore, dove guerre e odio vengano messi al bando, si combattano le disuguaglianze, la povertà (non i poveri), la violenza di genere, si rispetti la natura e il pianeta.  Non è un’impresa facile, un sogno, un obiettivo da perseguire, l’unico che può salvare l’umanità.

A nome mio e di tutta la Redazione Buon Anno a tutti.

Claudio Pelagallo