E’ Carlo Medici, sindaco di Pontinia, il nuovo presidente della Provincia di Latina, ha ottenuto il 36,57% delle preferenze dei 460 tra sindaci e consiglieri dei 31 Comuni chiamati oggi al voto, esclusi Cisterna e Formia commisariati dopo le dimissioni di Eleonora Della Penna e Sandro Bartolomeo.
L’ufficialità è arrivata una decina di minuti dopo le 21, Medici ha battuto gli altri due primi cittadini in corsa: il sindaco di Latina Damiano Coletta, che ha perso di misura con il suo 34,07% e Giada Gervasi, primo cittadino di Sabaudia, che ha ottenuto il 20,24%.
«Mi hanno votato – sono state le prime parole del presidente – forse perché metto al primo posto la condivisione. Non è un caso se la mia lista da sindaco si chiama “Condividiamo”. E’ la solita frase, ma è così: sarò il presidente di tutti. Per il resto posso assicurare fin da ora che darò un’accelerazione alla soluzione dei problemi che la Provincia si trova ad affrontare».
Damiano Coletta, visibilmente deluso, ha definito la vittoria di Medici il frutto «della solita fusione a freddo», insomma della vecchia politica, alludendo ovviamente al fatto che il sindaco di Pontinia è stato sostenuto da una parte del suo partito, il Pd, che lo ha candidato ma che si è allo stesso tempo spaccato: una fetta ha infatti votato per Coletta. Ma è stato sostenuto anche da Forza Italia e Idea, mentre il resto del centrodestra ha fatto scelte diverse: la Lega ha appoggiato la Gervasi e Fratelli d’Italia lasciato libertà di voto.