Aprilia. Elezioni, Vulcano: “ristruttureremo tutti i plessi scolastici apriliani”

[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]Aprilia. Dal candidato sindaco del centrodestra Domenico Vulcano  riceviamo e pubblichiamo

“Dobbiamo investire sulle scuole di competenza del comune di Aprilia. Se arriveremo al governo della città, ristruttureremo i plessi scolastici apriliani. Non è più accettabile mandare i nostri figli in strutture vecchie e che ogni anno lamentano ogni tipo di disagio. Anche quelle di costruzione più recente, come il plesso di via Amburgo, hanno creato parecchi problemi a studenti e famiglie. E’ evidente che ci sono gravi carenze della Giunta Terra”.

Tra i punti programmatici della coalizione di centrodestra che sostiene il candidato sindaco Domenico Vulcano c’è anche una maggiore attenzione da parte del comune al mondo della scuola. In questi anni molte strutture di competenza comunale hanno fatto registrare diversi disagi. Caldaie rotte, termosifoni spenti l’inverno, aule sporche a causa di una mancata pulizia, allagamenti. Insomma una situazione di degrado che più volte è finita, purtroppo, nel mirino della cronaca locale. Lo schieramento di centrodestra a sostegno di Domenico Vulcano vuole dare una forte inversione di tendenza, investendo in maniera decisa sulle strutture scolastiche di Aprilia.

“Non è più accettabile – spiega Domenico Vulcano – che i nostri ragazzi siano costretti a frequentare plessi vecchi e, cosa ancora più grave, mal manutentati. Perché ad Aprilia non è solo mancato un piano d’investimenti speciale per la costruzione di nuove scuole che ha ovviamente un costo, ma è mancato anche un serio piano di interventi ordinari, con costi nettamente minori, che avrebbero potuto migliorare sensibilmente la situazione delle strutture. E invece ogni anno con l’arrivo dell’inverno dobbiamo fare i conti con caldaie “improvvisamente” rotte e di conseguenza termosifoni spenti durante le ore di lezione. Non solo. Ogni volta che ad Aprilia si verificano forti piogge si registrano puntualmente allagamenti nelle scuole. Tutti noi ricordiamo cosa è accaduto all’interno del plesso di via Amburgo, una struttura relativamente nuova, con pochi anni di vita ma che ha già dato enormi problemi a studenti e docenti. Come è possibile che dopo cosi poco tempo quella scuola sia già in pessime condizioni? Come sono stati fatti i lavori? Non è proprio possibile che quella scuola sia già fatiscente. E le stesse problematiche si sono registrate negli anni anche in altri plessi scolastici di competenza comunale che sono stati dimenticati dall’amministrazione Terra. Noi vogliamo invertire questa tendenza, investendo soldi e tempo sulle scuole della città”.

Ma c’è un’altra questione che in questi anni è rimasta completamente irrisolta, ovvero il problema della viabilità di via Carroceto, l’arteria che collega il centro urbano al liceo Meucci ed all’istituto Rosselli di Aprilia. La strada è di fondamentale importanza per i circa 3mila studenti che ogni giorno raggiungono le due scuole. Purtroppo però tutte le mattine il traffico va completamente in tilt a causa dei mancati interventi stradali. E la situazione peggiora, ovviamente, in caso di pioggia dove si registrano i soliti allagamenti.

“E’ una vicenda antica che il sindaco Terra non ha risolto – continua Domenico Vulcano – eppure è una questione centrale che riguarda migliaia di ragazzi. Finora il problema è stato affrontato in maniera sbrigativa con soluzioni tampone che non hanno migliorato la situazione. Molti studenti sono costretti a camminare in mezzo alla strada per raggiungere le scuole. Il traffico invece è completamente bloccato e per fare pochi metri ci vogliono quasi venti minuti. E la situazione va nel caos più totale il sabato in concomitanza con il mercato settimanale che si svolge su via Bardi e via La Malfa. Insomma quella è una zona critica, in forte espansione, e che non può essere gestita in maniera superficiale. Serve uno studio serio ed una pianificazione per risolvere il problema viabilità in via Carroceto. Basta con la politica degli interventi spot o quando i problemi diventano manifesti, un’amministrazione che si rispetti programma gli interventi”.