Domani al voto 2 municipi di Roma e 47 comuni nel Lazio, le sfide tra: Sinistra, M5S e Lega

Domani urne aperte in due municipi della Capitale, infatti si vota in due municipi romani, dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a 5 Stelle: l’VIII° municipio, quello della Garbatella, sciolto lo scorso anno; e il III°, del Nomentano. In entrambi i territori, che contano complessivamente circa 330 mila abitanti, le urne configureranno un test per il Movimento, da due anni dalla guida della città. Ma anche per il neonato laboratorio di centrosinistra – che sostiene i due candidati civici, più marcatamente di sinistra, che alle primarie hanno sconfitto i concorrenti del PD . Incognita per la Lega, forte di un exploit in tutte le periferie cittadine alle ultime elezioni politiche.

Nel terzo municipio, il più vasto, i principali candidati alla presidenza sono tre: Roberta Capoccioni, ex minisindaca a 5 Stelle sfiduciata per dissidi interni ai pentastellati che hanno visto venir meno la maggioranza; Giovanni Caudo, docente di Urbanistica all’Università Roma Tre ed ex assessore dell’ex sindaco ‘defenestrato’ dal Pd Ignazio Marino; e Francesco Maria Bova, ex vicequestore del commissariato di Fidene, in quota Lega.

Diversa la situazione nell’VIII municipio, tradizionalmente ‘rosso’, dove il giovane Amedeo Ciaccheri, espressione dei movimenti per i beni comuni  sfiderà il 5Stelle Enrico Lupardini, ex presidente del locale consiglio municipale sciolto dopo le dimissioni dell’ex minisindaco Paolo Pace (poi passato a FdI). Per il centrodestra corre Simone Foglio, in quota Forza Italia.

Nel Lazio domenica si vota in 47 Comuni, tra cui il capoluogo Viterbo e 11 citta’ sopra i 15 mila abitanti. Occhi puntati pure su Anzio e Pomezia, nella cittadina del Litorale sono nove gli aspiranti sindaco tra questi spiccano: per il centrodestra l’ex senatore Candido De Angelis, per i 5stelle Rita Pollastrini, per il Pd il giornalista Giovanni del Giaccio, per la sinistra l’ingegnere ambientale Luca Brignone. Per Rifondazione comunista, Umberto Spallotta. Ci sono poi Roberto Palomba, Italia Madre; Manuela D’Alterio per Casapound; Raffaele Madonna per una lista civica“

Mentre a Pomezia il sindaco uscente Fabio Fucci – eletto con il M5S e dal Movimento fatto cadere per il divieto di terzo mandato – è in campo con una civica. Qui il candidato ufficiale grillino è Adriano Zuccalà. Stefano Mengozzi, già segretario cittadino Pd, corre per il centrosinistra mentre Pietro Matarese, una carriera nelle forze dell’ordine per il centrodestra (FI, Lega, FdI e altri).

Sono sette i candidati che si sfideranno per la fascia di sindaco a Velletri, tra questi: l’assessore uscente Orlando Pocci sostenuto dalla coalizione di centrosinistra (Pd, Liberi e Uguali, Mpv, Gente Nuova e Velletri e Beni Comuni). Il centrodestra non si presenta unito: Giorgio Greci sarà sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Pri, Popolo della Famiglia e cinque liste civiche (Noi con Velletri, Con voi per Velletri, Gente Libera, Forza Velletri); Alessandro Priori, invece, ha dalla sua parte Forza Italia e tre civiche (Patto popolare Velletri, Viviamo Velletri e Insieme per Velletri). Per il Movimento 5 Stelle, il consigliere di opposizione pentastellato Paolo Trenta.

Fiumicino. Cinque i candidati in corsa a Fiumicino. Tenta la riconferma il sindaco uscente, il dem Esterino Montino, sostenuto da 8 liste tra cui il Pd e Leu. Fabiola Velli è invece il nome scelto dal M5S. Diviso il centrodestra: da una parte Mario Baccini, sostenuto da Fi e sette liste civiche, dall’altra William De Vecchis, portato da Lega, Fdi e altre due liste civiche. Per Casapound corre invece Gaia Desiati.

Sono sei gli aspiranti sindaci alla carica di primo cittadino di Aprilia nella tornata elettorale del prossimo 10 giugno, sostenuti in tutto da 23 liste. Antonio Terra, sindaco uscente, leader della coalizione civica sostenuto da sei liste. Gli sfidanti sono: Angelo Casciano, alla guida del simbolo della Democrazia Cristiana; Giorgio Giusfredi, candidato del centrosinistra; Carmen Porcelli, giornalista, consigliere comunale uscente, sostenuta da quattro liste civiche; Domenico Vulcano, maresciallo dei carabinieri, appoggiato da tutto il centrodestra con sette liste. Roberto D’Agostini, dipendente Atac lista Potere al Popolo.