Il Senatore Antonio Saccone dell’Udc, fa il suo ingresso nel territorio di Anzio, dove aprirà a breve una sede di partito. Il senatore è anche responsabile nazionale dell’Udc e nei giorni scorsi, ha presentato nome per nome il direttivo della nuova squadra dei democratici cristiani. In questa intervista abbiamo ripreso dei punti trattati durante la presentazione. Vediamo cosa ha dichiarato:
1. Senatore come mai l’Udc ha deciso di fare una lista su Anzio, nelle scorse amministrative con la coalizione di centrodestra?
“C’è voglia di buon senso, di moderazione che si coniughi alla concretezza ed alla determinazione ed i risultati. Non solo ad Anzio, ci hanno dato ragione. Si pensi ad esempio a Cisterna con quasi il 10%. di preferenze.”
2. Ad oggi lei è l’unico senatore in appoggio alla coalizione attivo sul territorio, oltre che responsabile nazionale dell’Udc, che opinione ha della nuova giunta di Candido De Angelis e delle scelte di governo prese dall’inizio del loro insediamento?
“Candido e’ una persona che ama la sua città, quando ha governato ha mostrato di saperla proiettare nel futuro. Ora c’è bisogno da un lato di una buona amministrazione, che gestisca e renda efficace l’ordinaria amministrazione, ma c’è bisogno anche di nuovi progetti che rilancino, l’occupazione e gli investimenti, senza trascurare il tema sanità che merita una attenzione particolare, in quanto appare assai distante dalle necessità del territorio, soprattutto nel periodo estivo.”
3. Che ne pensa della politica sul l’immigrazione della Lega? Pensa che i sindaci potranno applicarla a livello territoriale? Quale margine di manovra, possono avere le amministrazioni comunali?
“Innanzitutto mi permetta di dire, che siamo in una fase molto particolare. La Lega e’ al governo non con una coalizione di centrodestra ma bensì con i 5 stelle. Questo ovviamente ci pone tutti dinanzi a nuovi risvolti nazionali, che a mio modo di vedere non possono durare, perché inevitabilmente le contraddizioni emergeranno. Dopodiché dico a chi mi pone il problema della transumanza verso La Lega, “Calma” la politica di oggi vive su una altalena emotiva e che tutto può cambiare, in tempi rapidi. Bisogna essere pronti e soprattutto credibili per raccogliere le nuove sfide. Sull’immigrazione, La Lega pone l’accento su problemi che molti avvertono come non più procrastinabili. Salvini ha avuto il merito, di porre questa questione a livello europeo. Ora però c’è bisogno di negoziati e di accordi,altrimenti si rischia l’isolamento. Per dirla tutta, accanto al problema legato ai clandestini c’è un evidente problema legato alla certezza della pena, che nel nostro paese e’ assente. Commetti un crimine? ti condanno, ma poi non sconti la pena. E ciò genera frustrazione. Su questo piano mi pare che ancora poco sia stato fatto.”
4. All’interno della nuova giunta come vostro rappresentante c’è il presidente del consiglio comunale Massimo Millacci, che ha un incarico di natura prettamente tecnica. È per questo che avete deciso di aprire una sede di partito ad Anzio?
“Non siamo nella giunta e le posso dire che non ci strappiamo le vesti. Siamo però nella maggioranza e ci siamo lealmente, con l’intento di non perdere tempo in polemiche sterili, ma con la voglia di offrire il nostro contributo per il bene di Anzio. Millaci ha un ruolo di grande responsabilità e svolgerà le sue funzioni nel pieno rispetto delle istituzioni.”
5. Che tipo d’iniziative pensate di svolgere sul territorio?
“Apriremo a breve una sede, in virtù del fatto che per noi politica significa ascolto e confronto diretto non mediato da Facebook o dai social. E con il nostro direttivo cittadino, individueremo occasioni di dibattito e di proposte per migliorare la vita di chi crede che Anzio possa seriamente “crescere”.
LdB