“La richiesta del consigliere comunale Lina Giannino del rispetto delle quote rosa in giunta dopo le dimissioni dell’assessore Molinari non è fine a se stessa. La legge Delrio del 2014 che prevede almeno il 40% di donne in giunta è perentoria, e vista la scarsità in matematica di questa amministrazione a proposito degli otto assessori invece di sette, spero non si abbiano dubbi che il 40% di sette è tre.
Tale norma è stata ulteriormente confermata dalla sentenza del Consiglio di Stato n.406 del 03/02/2016 che ha definito “inderogabile la percentuale di quote rosa”. In sostanza qualsiasi cittadino di Anzio da oggi potrebbe impugnare al TAR qualsivoglia delibera di giunta e farla annullare per vizio di forma dell’organo deliberante compreso bilanci, gare d’appalto, piani urbanistici e convenzioni”.
Il Segretario PSDI
Paride Tulli