“La Consigliera Lina Giannino durante la sua interrogazione sulla Vignarola si permette di dire che il Sindaco sapeva, durante lo scorso consiglio comunale, del ricorso al TAR presentato dalla proprietà (perché il ricorso è stato presentato il 18 e il consiglio è stato fatto il 23) e il Sindaco perdendo ogni ritegno inizia ad inveire contro la consigliera minacciando querele. L’atteggiamento intimidatorio usato in aula non è accettabile da chi rappresenta una città. Invece di rispondere alla interrogazione e dirci qualcosa sulla Vignarola (perché in tutto ciò, non ci ha detto che andrà a dire l’avvocato che ha incaricato per difendere l’Amministrazione al TAR), lancia minacce- scrive in una nota il consigliere di Alternativa per Anzio Luca Brignone– Per quanto vale esprimo la mia solidarietà alla collega Giannino, e se non sta bene al Sindaco, che quereli anche me”.
