Cafà: “Non ho chiesto assessorati. Incontro col sindaco per altri motivi”

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Il consigliere comunale di Anzio Roberta Cafà interviene con una serie di precisazioni in merito ad un incontro con il sindaco Candido De Angelis. “Leggo con stupore sulla stampa che in un incontro con De Angelis mi sarei proposta come quota rosa. Tuttavia è opportuno da parte mia, precisare che, si, sono avvenuti incontri con il Primo Cittadino, ma l’oggetto di tali colloqui, vertevano sulle problematiche inerenti la Città e sulla carenza del personale della struttura Comunale; specialmente su di alcuni uffici in particolare.

Durante il mio intervento avvenuto in occasione del 1°Consiglio Comunale, cito testualmente (Sindaco, la invito a non buttare nel cestino le Ns. idee e far tesoro della collaborazione e della discussione con l’opposizione; Inoltre chiedo di considerare la Mia presenza come una risorsa per dibattere insieme su temi più importanti e delicati del nostro territorio; ma soprattutto di non trasformare l’Assise Comunale come il luogo di ratifica di decisioni prese in altre sedi).

Pertanto al fine di giungere a soluzioni concrete, ho ritenuto opportuno come unico mezzo, incontrare il Sindaco allo scopo di sollevare alcune problematiche da me rilevate e quindi porre in essere un positivo e propositivo confronto.

Nel percorso politico da me intrapreso nel corso degli anni, ho sempre ritenuto importante porre in risalto il metodo dei tavoli di concertazione e non lo scopo della visibilità mediatica.

Altresì è opportuno da parte mia puntualizzare che ho concorso alla carica di Sindaco, attraverso Liste Civiche, avendo tuttavia al mio fianco come riferimento politico Romano, la sola figura di “Forza Italia”, dell’Onorevole Francesco ARACRI, quale persona di spessore.

Attualmente come tutte le compagini politiche di Governo, stiamo cercando di capire quale possa essere il nuovo orientamento a livello Nazionale che rappresenti al meglio i nostri ideali.

Concludendo posso ragionevolmente affermare che la Cafà non ha richiesto alcun Assessorato, né tantomeno gli è stato proposto.

Tuttavia se negli sviluppi politici amministrativi si verificassero aperture e/o proposte, verranno serenamente valutate congiuntamente ai componenti delle mie liste civiche.