U[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]n passo indietro», questo il commento della Filcams Cgil all’incontro sulla vertenza Unicoop Tirreno, tenutosi a Roma al ministero dello Sviluppo economico. La sigla sindacale sottolinea come la cooperativa di vendita al consumo abbia annunciato la cessione di quattro degli otto punti vendita precedentemente dichiarati, tornando di fatto indietro rispetto alle posizioni prese durante l’ultimo incontro al Ministero. “I negozi interessati – spiega la nota Cgil – sarebbero quelli di Aprilia, Frosinone, Pomezia in via Cavour e Velletri”. La rivendicazione sindacale riguarda anche il tema dei costi: «Viene ribadita dall’azienda l’importanza di ridurre il costo del lavoro, portandolo all’11,5% sul fatturato e, come se non bastasse, aumenta a 15 milioni di euro la cifra da recuperare data la mancata cessione dei restanti quattro punti vendita. “Per il ministero deve esserci la ferma volontà da parte dell’azienda – sottolinea Filcams – di non cedere nessuno dei negozi, altrimenti verrebbe meno l’interlocuzione con le organizzazioni sindacali”. Il prossimo incontro in sede ministeriale è stato fissato per il 7 novembre.
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