riceviamo e pubblichiamo
Un sindaco che appella un consigliere comunale in una assise pubblica”imbecille” non merita di fare il sindaco.
Ho già più volte affermato che una volta eletto il candidato sindaco assurge ad una carica istituzionale tale da dover essere una figura garante per tutta la città e non solo per la sua area di appartenenza.
Ma questo mio pensiero, pare, non sia condiviso dal Dottore De Angelis, il quale continua ad assumere atteggiamenti arroganti, prepotenti, prevaricatori e offensivi nei confronti dei consiglieri della opposizione. “O con me o contro di me” è il suo motto di governo e noi sappiamo che non funziona proprio così. Se pensa di non essere in grado di guidare il paese per cui si è candidato ne prenda atto!!
Se e’ ostaggio della sua stessa giunta, tale da.non poter ripristinare le quote rosa, ne prenda atto!! Se ha ereditato un comune sull’orlo del dissesto finanziario ne prenda atto !! Se non ha più idee per questo paese portato alla distruzione da lui e dal suo predecessore ne prenda atto!! E invece no. Resta imperterrito dando pugni, alzando la voce e minacciando il prossimo. Lui comunica violenza, emana violenza, trasmette violenza, attira violenza accerchiandosi di perso e ambigue e chiacchierate che non fanno bene al paese . Perciò caro Sindaco prenda coscienza di tutto questo è si dimetta non prima di aver chiesto scusa al consigliere di opposizione Luca Brignone. Sarebbe un atto di alta responsabilità da parte sua e di ricerca ascia per Anzio.
Firmato la consigliera DEM Lina Giannino[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]