“Non permetto a nessuno di ridermi in faccia”. Arriva la replica del sindaco di Anzio Candido De Angelis al consigliere Luca Brignone, dopo lo scontro in Commissione Rifiuti. 

“Il consigliere Brignone – spiega De Angelis – quando ho detto che non sapevo nulla dell’audizione in Regione di questa mattina con gli Enti locali per il Piano Rifiuti, che tra l’altro non riguardava i comuni, mi ha riso in faccia, dimostrando grande maleducazione. A quel punto ho risposto che esigo rispetto, che non consento neanche ai miei figli di prendersi gioco di me, è una questione di educazione prima di tutto. Sono un uomo di 60 anni e sindaco di una città. Ridendomi in faccia il consigliere manca di rispetto alla mia figura istituzionale, dato che sto lavorando per la città. Ho anche detto al consigliere che si comportasse così con i suoi genitori, se glielo consentono. Non può certo farlo con me. E sul fatto di averlo apostrofato come “imbecille”, il sindaco ammette: “E’ vero, quando mi sono alzato per andarmene mi sono lasciato sfuggire questa parola, ma il discorso era chiuso, e la mia reazione è stata in risposta alla sua risata, che è stata anch’essa un insulto”. [sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup].