Continuano i mal di pancia all’interno delPartito Democratico di Nettuno per le scelte del Sindaco Chiavetta. La scorsa settimana la presa di posizione un gruppo esponenti storici del PD che aveva espresso contrarietà per lo stravolgimento avvenuto nella giunta Chiavetta. Ora anche l’area Democratica fa sentire la sua voce.
Documento politico “area dem” sezione PD nettuno
Il Partito Democratico di Nettuno affronta in questi giorni uno dei momenti più delicati della vita politica ed amministrativa della città.
L’iniziativa del Sindaco Chiavetta di revocare le deleghe agli Assessori che hanno collaborato sin dalla sua elezione, la complessa fase delle consultazioni tra i Partiti e la brusca accelerazione data dal Sindaco con la composizione della nuova Giunta hanno senza alcun dubbio gettato tutto il Partito nell’incertezza e nella confusione, incrinando fortemente quel tessuto unitario che era sempre stato una prerogativa sostanziale della nostra Sezione ed impegno costante da parte di tutti i dirigenti e gli iscritti.
Una cosa va detta con chiarezza: una parte importante e certamente non minoritaria del PD di Nettuno, quella che fa riferimento a livello nazionale ad “Area Democratica”, non è soddisfatta della situazione attuale.
Tutti hanno consapevolezza dell’importanza delle elezioni amministrative del prossimo anno.
Nel contempo tutti hanno ben evidente la situazione di debolezza con la quale il PD di Nettuno, pilastro fondamentale di questa esperienza di governo della città, e lo stesso Sindaco Chiavetta – che è e rimane l’uomo di punta del Partito per la sua riconferma nella carica di primo cittadino – rischiano di arrivare a quell’appuntamento.
Se l’obiettivo, condiviso da tutti, era quello di un rilancio dell’azione politico-amministrativa di questa amministrazione – anche alla luce del nuovo ingresso in maggioranza di una forza politica importante come l’UDC – per presentarsi all’appuntamento elettorale del prossimo anno con un bagaglio importante di risultati raggiunti, il metodo scelto è discutibile ed i risultati ad oggi conseguiti sono di scarso rilievo e sicuramente insoddisfacenti per il nostro Partito e per l’immagine complessiva di questa amministrazione.
IL METODO
Proprio in virtù del fatto che il Sindaco aveva ritenuto di dover procedere al rinnovo della compagine di governo e aveva responsabilizzato giustamente il Partito sulla necessità di individuare alcune priorità programmatiche da sottoporre all’attenzione delle altre forze politiche per sancire un patto di fine legislatura e prefigurare un accordo per la prossima, si sarebbe dovuto procedere con maggiore attenzione e condivisione nei vari passaggi successivi.
Passaggi che avrebbero dovuto prima portare all’attenzione degli organismi del PD la sottoscrizione di un accordo di tipo politico e programmatico tra i partiti ed i movimenti cittadini e poi procedere all’individuazione, sempre condivisa, di un metodo per l’attribuzione delle deleghe e per la selezione degli Assessori che privilegiasse esperienza, competenze e reale rappresentatività politica degli uomini e delle donne scelte per quegli incarichi dal Sindaco.
Ciò significava – tanto per essere ulteriormente chiari – che si doveva avere anche la certezza di ottenere, al termine di questo percorso, il consenso preventivo dei rappresentanti in Consiglio Comunale dei Partiti/gruppi/movimenti coinvolti, proprio per un’esigenza di chiarezza e responsabilità nei confronti della città.
Senza dimenticare, in una situazione generale del Paese per la quale i cittadini si mostrano sempre più sensibili al tema del costo della politica, la necessità di dare segnali importanti e concreti nell’evitare il moltiplicare artificioso di incarichi assessorili.
I RISULTATI
Il risultato di questa operazione affrettata e poco meditata è una Giunta che appare scarsamente autorevole, con poca esperienza complessiva e con una quadro politico di riferimento confuso, velleitario e poco affidabile nel momento di passaggi importanti e significativi in Consiglio Comunale.
Il tutto condito dal senso crescente di sfiducia e scetticismo che sta montando nell’opinione pubblica cittadina, quella stessa opinione pubblica che decretò il significato innovativo dell’elezione di Alessio Chiavetta nel 2008.
E IL PD?
Non c’è o c’è molto poco. Certamente non una squadra di uomini o donne messi a disposizione del Sindaco in maniera condivisa da parte di tutto il partito al servizio di un progetto chiaro e convincente, finalizzato a rivincere le elezioni nel 2013.
CHE FARE?
Area democratica riafferma il valore di una proposta unitaria condivisa da tutto il partito per il rilancio dell’azione politico – programmatica di questa Amministrazione e per l’individuazione di una squadra di governo ristretta composta da 6 uomini e donne di comprovata competenza, esperienza e rappresentatività che mettano la loro più ampia disponibilità al servizio dei cittadini.
Rimettere in discussione le decisioni prese ad oggi da parte del Sindaco significherebbe aver compreso l’importanza fondamentale di tenere unito il Partito e la reale dimostrazione di un impegno comune per la riconferma di questa esperienza amministrativa di guida della città, alla luce del nuovo quadro politico che si è andato componendo in queste settimane.
I firmatari di questo documento chiedono quindi al Direttivo del Partito Democratico di Nettuno di mettere in discussione ed approvare questo contributo al dibattito interno.
Chiedono altresì che si decida di chiedere la collaborazione a titolo consultivo degli assessori uscenti del PD all’interno dell’Esecutivo, al fine di mettere a disposizione la loro esperienza e le competenze acquisite in questi anni di governo della città.
Nella certezza che tutto quanto elaborato costituisca il fondamento per la costruzione di un nuovo e solido progetto politico per tutti coloro che credono nel bene comune di Nettuno, sottoscriviamo il presente documento.
Nettuno, 14/05/2012 (firmato)
Luigi NORO – Esecutivo PD
Gianmatteo PIERSANTI – Esecutivo PD
Paolo CRETELLA – Direttivo PD
Pamela POLITO – Direttivo PD
Pasquale VITIELLO – Direttivo PD
Maria Vittoria MONACO – Direttivo PD
Edoardo CHIALASTRI – Direttivo PD
Emanuela PISACANE – Direttivo PD
Valentina VELTRI – Direttivo PD
Roberto IMPERATO – Direttivo PD
Simona IMPERATO – Direttivo PD
Giuseppina PETTINICCHI – Direttivo PD