Si è svolta ieri la Commissione Trasparenza del Comune di Anzio, presieduta dal capogruppo del M5S Rita Pollastrini, per discutere sui l rapporti economici che intercorrono tra Comune di Anzio e Consorzio Sant’Olivo e Sant’Anastasio.
[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]”Dopo un’interrogazione in Consiglio Comunale di tre mesi fa senza alcuna risposta – spiega Pollastrini – e dopo un accesso agli atti inviato al Segretario Generale e all’Assessore al Bilancio oltre un mese fa con cui chiedevo tutti i documenti senza ottenere alcuna risposta, ho convocato la Commissione Controllo e Garanzia.I Consiglieri comunali hanno diritto di visionare tutti gli atti nei tempi utili per l’esercizio delle proprie funzioni e con pochissime limitazioni. È quindi molto grave l’inottemperanza visto che il segretario generale è anche il responsabile della trasparenza amministrativa.Non c’è stata la possibilità di audire né il Segretario Generale né l’assessore al Bilancio, che ha presenziato per alcuni minuti, entrambi invitati.Nel merito si è discusso della convenzione approvata nel 2016 che stabilisce il contributo del Comune verso il consorzio. Contributo che in maniera anomala viene erogato in parte per il pagamento degli stipendi dei dipendenti del consorzio, nonostante la legge stabilisca che questi contributi debbano essere spesi esclusivamente per le opere stradali. Altro punto focale la mancata approvazione da parte del Consiglio Comunale del Piano di ripartizione dei ruoli, ossia il tributo pagato dai consorziati. Assenti del tutto le informazioni su che tipo di controlli svolga l’ente sulla spesa e la rendicontazione oltreche sulla regolarità dei bandi di gara e delle opere eseguite.Non essendo stata fornita alcuna documentazione, non è stato possibile accertare lo stato dei fatti.La Commissione all’unanimità ha convenuto che le osservazioni e la richiesta di trasparenza dei rapporti tra Ente e Consorzio vadano prese in seria considerazione e ha deciso di approfondire la questione in Conferenza dei Capigruppo. Numerosi i cittadini intervenuti.Nel frattempo avvierò l’iter di ricorso contro il mancato accesso agli atti”.