Anzio, De Angelis sull’istituzione dell’Ufficio Turismo: “Ci saranno altri ‘sfratti'”

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]”Sono stato eletto per assumere decisioni utili alla cittadinanza e non per tutelare singole rendite di posizione. Nei locali di Piazza Pia, di proprietà del Comune, che necessitano di urgenti interventi di sistemazione e messa in sicurezza, realizzeremo il primo Ufficio Turismo della Città di Anzio. Sarà coordinato direttamente dal Comune, con postazioni di lavoro finalizzate a dare un servizio efficiente ai cittadini, ai turisti ed a tutti gli operatori del territorio. In questo nuovo contesto lavorativo siamo aperti, come sempre, al contributo di Patrizio Colantuono che, qualora lo vorrà, potrà portare la sua esperienza all’interno dell’Ufficio Turismo del Comune di Anzio”.

Lo comunica il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento al paventato “sfratto”, dagli uffici comunali di Piazza Pia, di un ridondante distaccamento del Museo dello Sbarco di Villa Adele.

“Nel massimo rispetto di tutte le posizioni – prosegue il Sindaco De Angelis – annuncio anche il prossimo <sfratto> nei locali comunali del piano superiore, di Piazza Pia 19, che ospiteranno il nuovo Dipartimento del Turismo e delle Attività Produttive della Città di Anzio. Si tratta di ulteriori 200 mq, al centro cittadino, assegnati ad un’associazione, per custodire i vestiti dei figuranti di una rappresentazione che si tiene una volta l’anno. Sempre in tema di <sfratti>, nell’interesse generale della cittadinanza, ho dato mandato all’Ufficio Patrimonio di verificare la situazione di tutte le sedi dei partiti, a mio avviso superate, per un censimento finalizzato ad assegnarle a serie associazioni impegnate nel sociale. A Villa Corsini Sarsina e nelle altre sedi comunali, che a breve saranno oggetto di ristrutturazione, potrà essere messa a disposizione una stanza che, con una regolare turnazione, ospiterà le riunioni dei gruppi consiliari o dei partiti che ne faranno richiesta”.

Il Sindaco De Angelis chiarisce anche la posizione sul Museo dello Sbarco: “A Patrizio Colantuono, proprio quale riconoscimento per l’importante lavoro svolto, è stata proposta la Presidenza a vita del Museo ma non è più pensabile che le divise ed i vari reperti, da decenni in mostra presso i locali museali pubblici di Villa Adele, con spese di utenze, personale, servizi, manifestazioni e rievocazioni, a carico della collettività, continuino ad essere espressione di una collezione privata. Insieme alla Presidenza a vita abbiamo proposto, a Colantuono, anche il trasferimento e l’ampliamento del Museo, presso l’edificio attualmente occupato dalla Polizia Locale, per un nuovo polo culturale pubblico a Villa Adele”.