Anzio città dell’accoglienza, il modello di Lina Giannino

“Leggiamo con favore il progetto del sindaco di creare un pool turistico recettivo in piazza Pia. Sicuramente pensiamo all’impiego di giovani bilingue da destinare oltre che per fornire indicazioni anche da impiegare come guide alla città. Io ho proposto in commissione cultura un modello di accoglienza che passa anche dalla identificazione di più punti destinati a docce, wc, postazioni bebè con possibilità di scalda biberon, cambio pannolini e piccoli wc adatti alle esigenze dei più picc[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]oli.

Con servizi adatti ai diversamente abili che necessitano di spazi più ampi. Tali postazioni, da collocare ad Anzio centro, Lavinio mare e Lido dei Pini, dovrebbero essere arricchiti dalla presenza di altri servizi da collocare a Villa Adele, in banchina e a Lavinio stazione. Tali punti di accoglienza darebbero impiego a persone che dovrebbero curarne l’igiene e l’ingresso previo pagamento di una piccola cifra a parziale risarcimento dei materiali e del personale impiegato. Certa che l’amministrazione accolga tale esigenza che nasce da una richiesta dei cittadini di Anzio, delle persone che ci scelgono per le loro vacanze e dei vari gestori dei bar che sono gli unici a rispondere in modo inadeguato a tali richieste”.

Così in una nota il consigliere del Pd di Anzio Lina Giannino.