Nettuno. La proposta del centrodestra a Casapound, poi il voltafaccia

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Riceviamo e pubblichiamo

“Sono stato in silenzio durante questi giorni ma è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza in merito alle voci di corridoio sul ritiro della nostra candidatura.

Mercoledì 17 Aprile alle ore 10 ho ricevuto, in presenza di altre persone (per il momento eviterò di farne i nomi), una proposta dal coordinatore della Lega, Sig. Maurilio Leggeri, di ritirare la nostra candidatura con Eufemi Sindaco e di confluire con la nostra lista nella coalizione del centrodestra per Coppola Sindaco in cambio di un assessorato ai servizi sociali e di un progetto comune per scongiurare il ballottaggio e garantire continuità amministrativa alla nostra Nettuno.

Daniele Combi

Questa proposta nasceva dalla paura del centrodestra e del Sig. Maurillo Leggieri di non vincere al primo turno e rischiare la sconfitta al ballottaggio.

Nel momento in cui ancora discutevo di questa “possibilità” con un rappresentante del centrodestra il mio candidato sindaco, Dott. Mario Eufemi, riceveva una telefonata dal Sig. Claudio Dell’Uomo, il quale gli chiedeva se fosse vera da parte nostra l’intenzione di voler confluire nel centrodestra. Eufemi rispondeva che i tempi ristretti difficilmente consentivano alla nostra parte anche solo di poter pensare di avanzare una proposta di trattativa del genere e pertanto era oggettivamente priva di fondamento la notizia che avessimo la volontà di contattare chicchessia per cominciare un’analisi su un cambio di rotta.

Nei giorni successivi abbiamo valutato internamente tale prospettiva esaminando tutti gli scenari possibili per questa tornata elettorale. Dopo una presa di coscienza e di senso del dovere verso la nostra città, abbiamo deciso di aderire alla proposta di confronto e discutere questa possibilità con la coalizione del centrodestra.

Durante la ‘chiacchierata’ nell’ufficio del Ing. Alessandro Coppola e in presenza del Sig. Maurillo Leggieri, apprendevo che tre assessorati erano già stati promessi (uno ciascuno ai tre partiti che hanno dato origine alla coalizione), quindi con una possibile giunta già formata, senza neanche aspettare e prendere in considerazione i futuri risultati elettorali delle varie liste della coalizione e dei singoli candidati consiglieri. Sabato 20 aprile, alle ore 11, Mario Eufemi procedeva ad autenticare presso l’ufficio elettorale del comune di Nettuno, l’accettazione alla candidatura alla carica di Sindaco in collegamento alla lista di CasaPound Italia.

Uscivo dall’ufficio del Ing. Coppola senza nessun accordo e nessuna aver avanzato ne’ ricevuto alcuna proposta ma con la promessa di una chiamata nel giorno successivo a seguito di una riunione interna della coalizione. Quindi con estrema sorpresa venivamo a conoscenza del fatto che dell’incontro di sabato 20 Aprile non fossero state avvisate le altre componenti della coalizione e che quindi siamo andati a perdere soltanto tempo.

La mattina seguente, il Sig. Maurillo Leggieri primo portavoce di questa proposta da me ricevuta, confermava al Dott. Mario Eufemi comunicandogli che un nostro eventuale ingresso non aveva il consenso unanime in quanto l’UDC di Saccone aveva posto il veto.

L’unica cosa che ho imparato da questa esperienza é che il coordinatore della Lega, per il momento attuale primo partito in Italia, in rappresentanza di una coalizione avanzava una proposta e allo stesso tempo la rifiutava come se noi avessimo cercato lui e non viceversa. Ho trovato incapacità politica nella gestione di una coalizione, timore di sconfitta e mancanza assoluta di trasparenza nei confronti dei suoi partner politici, fornendo garanzie a terzi senza alcun titolo o potere.

Questa è soltanto un’altra conferma di quanto sia importante avere in consiglio comunale CasaPound Italia, movimento composto da persone prive di interessi personali e non ricattabili: l’unico voto utile. Ovviamente con questa lettera potrò essere accusato di varie cose ma ritenevo importante essere trasparenti nei confronti di una città e raccontare quali sono i veri scenari dietro un centrodestra che di destra non ha nulla”.

In fede Daniele Combi segretario territoriale di Casapound Italia Anzio-Nettuno