[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]riceviamo e pubblichiamo, in risposta all’articolo https://inliberauscita.it/approfondimenti/117734/i-manifesti-il-clan-la-lega-e-i-rapporti-con-anzio-nettuno-2/
Come sempre accade vicino al periodo elettorale, una parte del centrosinistra e della stampa ‘intelligente’, quella che sale sui pulpiti e fa la lezione e la morale, torna a parlare di mafia associandola a partiti e coalizioni. In questi giorni, senza un’indagine, senza un’accusa, senza una denuncia, si è associato il termine Mafia alla Lega di Nettuno. Il tentativo evidente è quello di danneggiare chi sta portando avanti un percorso politico alternativo a quello di chi scrive.
La stampa ‘intelligente’ è quella che si può permettere di candidarsi a Sindaco ad Anzio con il Pd dopo aver fatto l’ufficio stampa al Sindaco del centrodestra e, dopo aver ben frequentato tutti gli ambienti della politica, oggi sapientemente giudica. E’ troppo facile davvero in questo modo tentare di gettare fango e cercare di favorire persone che sono politicamente più affini. Ma è un modo di agire scorretto e privo di etica personale e professionale. Se il giornalista e candidato del Pd Del Giaccio è a conoscenza di qualche fatto che in qualche modo coinvolge la Lega di Nettuno con atti criminosi o persino mafiosi, lo dica apertamente, faccia nomi, denunci. Se invece così non è dimostri più rispetto per sé stesso e per la sua professione, che ha ampiamente usato per avvicinarsi alla politica e usarla a suo piacimento e che continua ad usare oggi contro quegli avversari politici che lo hanno pesantemente sconfitto alle ultime elezioni.
Maurilio Leggieri
Coordinatore della Lega di Nettuno