“Noi le primarie di centrodestra le faremo con chi vorrà farle e io parteciperò. Se il partito deciderà di non farle, è probabile che non sentirete più parlare di Forza Italia. Mi auguro che voglia farle per tornare a crescere”. Ha detto Giovanni Toti nella convention svoltasi oggi al Brancaccio a Roma. Noi le primarie di centrodestra le faremo con chi vorrà farle e io parteciperò. Se il partito deciderà di non farle, è probabile che non sentirete più parlare di Forza Italia. Mi auguro che voglia farle per tornare a crescere”. “Vorrei fosse chiaro che non sto parlando di primarie di Forza Italia ma di primarie aperte a tutti. Ha proseguito Toti. “Oggi c’erano persone che hanno la tessera del partito, che lo avevano abbandonato, che erano nel Pdl e che non l’hanno mai avuta. Possiamo mettere insieme tutte queste persone per costruire un grande movimento che parta dal basso, per ripercorrere altri 25 anni gloriosi come abbiamo fatto in passato. Io credo di sì. E mi auguro che lo abbiano capito sia dentro che fuori dal mio partito”, ha concluso Toti- “Vorrei fosse chiaro che non sto parlando di primarie di Forza Italia ma di primarie aperte a tutti. La classe dirigente del partito deve abituarsi all’idea di convivere in un luogo più largo con più persone. Non possiamo più fare la parte della formica con la Lega che è un elefante”, ha proseguito Toti.
“Oggi c’erano persone che hanno la tessera del partito, che lo avevano abbandonato, che erano nel Pdl e che non l’hanno mai avuta. Possiamo mettere insieme tutte queste persone per costruire un grande movimento che parta dal basso, per ripercorrere altri 25 anni gloriosi come abbiamo fatto in passato. Io credo di sì”. Ha concluso Toti. Al teatro Brancaccio oggi anche una delegazione di Anzio guidata da Patrizio Pacidi ex assessore comunale, che ha aderito con entusiasmo al progetto politico del leader del centrodestra.