Aprilia. Domenico Vulcano: “La presenza di Antonio Terra in Comune è diventata motivo di imbarazzo”

Domenico Vulcano: “La presenza di Antonio Terra in Comune è diventata motivo di imbarazzo per chi fa della legalità una bandiera. Ne è una dimostrazione palese la mancata costituzione di parte civile nel processo penale a carico del Sindaco”

Il grave lutto che ha colpito la mia famiglia nei giorni scorsi mi ha costretto a restare spettatore passivo degli ultimi eventi politici, e purtroppo giudiziari, che hanno riguardato la nostra Città.

Anzitutto voglio ringraziare ogni singolo amico, conoscente e concittadino che mi ha espresso vicinanza e condoglianze in questi giorni così difficili da superare. L’ondata di affetto ricevuto mi ha aiutato, ed inoltre mi ha restituito la consapevolezza della responsabilità del ruolo attribuitomi dall’elettorato. Per questo motivo, per senso di rispetto nei riguardi della comunità e degli incarichi istituzionali che ricopro, anche se ancora fortemente scosso dalla perdita della mia cara mamma, ho il dovere di intervenire a commento della condanna del Sindaco Antonio Terra e del funzionario dell’Ufficio Contenzioso del Comune di Aprilia da parte della Corte dei Conti.

Il primo cittadino, pur essendo nel pieno del diritto di presentare ricorso avverso alla sentenza della magistratura contabile, non può più sorvolare sull’accaduto, né scaricare colpe sugli altri, come sempre è nel suo costume.

Tutti oramai sanno quanto sia attaccato alla poltrona e, stigmatizzando il suo atteggiamento arrogante, è chiara la sua “sfida” all’opposizione a presentare una mozione di sfiducia: Terra sa benissimo che alla poltrona sono fermamente incollati anche tutti i suoi Assessori e Consiglieri di maggioranza. Tuttavia, le vicende giuridiche ormai si accumulano, sono arrivati i primi pronunciamenti ed è il caso che il primo cittadino inizi a riflettere sull’opportunità di farsi da parte, con dignità, prima di nuocere con la sua permanenza all’immagine dell’ente comunale già fortemente lesa.

È evidente infatti che la presenza di Antonio Terra in Comune è diventata motivo di imbarazzo per chi fa della legalità una bandiera. Ne è una dimostrazione palese la mancata costituzione di parte civile nel processo penale a carico del Sindaco. E sono certo che la grande maggioranza della comunità apriliana la pensi come me.

È altrettanto evidente che il Sindaco si senta ancora in una botte di ferro e giammai rassegnerà le sue dimissioni, trincerandosi dietro le decisioni del Consiglio Comunale e sapendo di avere numeri a sufficienza per restare a galla.

Al contrario è auspicabile, per il rispetto dei cittadini di Aprilia, che Antonio Terra con responsabilità rassegni le sue dimissioni.

Un discorso ulteriore va fatto per il funzionario comunale condannato dalla Corte dei Conti. Ritengo opportuno rivolgermi all’Ordine degli Avvocati di Latina affinché siano presi eventuali ed opportuni provvedimenti.

Domenico Vulcano
Consigliere Comunale e Provinciale