Il primo cittadino di Anzio condanna con fermezza l’episodio “che – tiene a precisare – non va assolutamente strumentalizzato. I protagonisti e la dinamica – aggiunge De Angelis –lasciano pensare all’odio razziale, ma è giusto chiarire tutti gli aspetti di questa storia. Domani contatterò le forse dell’ordine capire meglio come sono andate le cose. Questo episodio ci deve spingere comunque ad agire sugli adolescenti per un’educazione al rispetto degli altri, di qualsiasi razza essi siano. E’ certamente un episodio grave, lo ripeto, – aggiunge – che però si inserisce in un contesto diverso, di grande integrazione sul nostro territorio. Negli ultimi giorni ho avuto modo di visitare molte classi per l’inizio dell’anno scolastico e ho notato la presenza di classi formate da ragazzi di diversa nazionalità; una manifestazione di integrazione che è sicuramente un vanto per Anzio. E noi siamo su questa strada”.