“Il gravissimo episodio di violenza accaduto ai danni di un giovane extracomunitario, al pari di qualsiasi atto di violenza, DEVE essere condannato, senza se nè ma.
L’odio chiama odio e genera tensione sociale quando le istituzioni tacciono di fronte alla violenza e noi esortiamo l’amministrazione comunale in tal senso ad esprimersi.
Non si tratta nè dell’essere di destra nè dell’essere sinistra ma della necessità che abbiamo di tornare ad una dimensione in cui l’essere umano, senza distinzione alcuna, abbia diritto a sentirsi sicuro e rispettato in qualsiasi circostanza e contesto.
La “razza” è solo una, quella umana”.

Lo dichiara il Direttivo Città Futura Anzio.