“Questa mattina mi è pervenuta la risposta scritta da parte della Regione Lazio e dai vertici ASL Roma 6, in riferimento ad una mia lettera inviata qualche mese fa e ad una successiva interrogazione del Vice-Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Pino Cangemi, sulla situazione del Polo Ospedaliero Riuniti Anzio – Nettuno.
E’ evidente che il Consiglio Comunale convocato in via straordinaria, congiuntamente con quello di Nettuno su disposizione della mozione approvata all’unanimità nella precedente seduta del Consiglio Comunale di Anzio, dove abbiamo chiesto la presenza del Presidente della Regione Lazio e del Direttore Generale della ASL, ha messo alle strette i vertici regionali, che per la prima volta dopo anni di silenzi, rispondono alle nostre segnalazioni e preoccupazioni mettendo nero su bianco che il Polo Ospedaliero Riuniti Anzio – Nettuno non chiuderà e non chiuderanno i reparti di Ostetricia e Pediatria.
Inoltre ci dicono chiaramente che la ASL sta predisponendo tutti gli atti per implementare il personale dipendente e l’acquisto di nuove apparecchiature necessarie per il funzionamento dell’unica struttura sanitaria pubblica del litorale a sud di Roma.
E’ ancora presto per parlare di vittoria, ma è senz’altro un traguardo importante che non ci farà abbassare la guardia viste le precedenti azioni.
Voglio ringraziare per questo importante risultato e per il sostegno il Vice- Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Pino Cangemi, il Sindaco di Anzio Dott. Candido De Angelis che, come dimostrano i documenti in allegato, ha scritto molte volte alla Direzione Generale della ASL sollevando grandi preoccupazioni sullo stato in cui versa l’ospedale, ringrazio i colleghi Consiglieri Comunali per aver condiviso all’unanimità una battaglia comune senza colori di partito e di schieramento.
Continueremo a vigilare affinchè, quanto scritto in queste lettere, venga portato a termine nel più breve tempo possibile”.

Così in una nota Marco Maranesi, Consigliere Comunale di Anzio.