Aprilia- Mercato contadino di filiera corta, incontro tra produttori locali e amministrazione

L'incontro tra agricoltori e Amministrazione

Si è tenuta presso l’aula consiliare del Comune di Aprilia, una riunione con i produttori agricoli locali convocata dall’amministrazione comunale per confrontarsi direttamente sull’istituzione di due mercati contadini di filiera corta, il cosiddetto mercato a km. zero, da situare in due punti del centro urbano.

All’assemblea hanno preso parte il Sindaco f.f. Antonio Terra, gli Assessori alle Attività Produttive Renzo Caissutti, all’Ambiente Alessandra Lombardi e agli Affari Generali Luigi Bonadonna e i consiglieri comunali Patricia Renzi e Dario Consolandi. Lo scopo dell’incontro era quello di presentare ai produttori le scelte operate nei giorni scorsi dalle commissioni consiliari permanenti I Urbanistica e VI Attività Produttive, riunitesi congiuntamente, e quindi pianificare il progetto nella sua interezza e complessità.  Il progetto discusso con i produttori locali permette di arrivare al consumatore direttamente, abbattendo i costi e garantendo standard di guadagno adeguati. Attraverso il km. zero il consumatore finale acquista prodotti più freschi a prezzi più vantaggiosi, innescando un circuito virtuoso per la città comportante vantaggi per l’economia locale e possibilità di far conoscere le aziende del posto valorizzandone le migliori produzioni. L’amministrazione, affinché si possa arrivare ad un’esperienza di filiera corta longeva e dalle ampie prospettive, ha scelto la strada del dialogo e della collaborazione. «Questo è un mercato – ha detto il Sindaco f.f. Antonio Terra – pensato prima di tutto per tutelare e valorizzare i produttori di Aprilia, che avranno priorità rispetto a quelli dei confini limitrofi. È a loro che ci rivolgiamo ed è con loro che intendiamo far crescere e sviluppare questa innovativa forma di distribuzione dei prodotti agricoli, che consentirà loro di ridurre gli imballaggi e quindi i rifiuti, di abbattere l’impatto ambientale del trasporto e i costi di intermediazione nella catena tra produttori, grossisti e commercianti, comportando così un costo finale di vendita al dettaglio sensibilmente più basso».
Al termine dell’assemblea, le parti si sono aggiornate a breve scadenza per studiare le migliori ipotesi di insediamento dei due mercati a km. zero, meglio rispondenti alle necessità dei consumatori e dei produttori stessi.