“L’incontro con l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che ringraziamo per l’attenzione che ha prestato, è stato positivo e ci lascia ben sperare rispetto al potenziamento dell’Ospedale Riuniti Anzio-Nettuno. Diversi interventi sono in forte ritardo ma, per ora, prendiamo atto degli stanziamenti, del piano di investimenti e delle procedure in corso per l’assunzione di personale medico e paramedico, per la ristrutturazione e l’ampliamento del Pronto Soccorso, per la messa in funzione della risonanza magnetica, della colonna per laparoscopia e di tutta una serie di attrezzature fondamentali per erogare servizi adeguati ai pazienti, per le opere edilizie esterne degli edifici, per la prossima apertura, a Villa Albani, di un nuovo centro per i malati di alzheimer, per il potenziamento del day hospital oncologico, di Otorinolaringoiatria, di Pediatria e UOC Chirurgia. Auspichiamo, a breve, di toccare con mano il cambiamento di passo dell’Ospedale, nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini e del diritto alla tutela della salute pubblica”.

E’ la nota congiunta dei Sindaci di Anzio e Nettuno, Candido De Angelis ed Alessandro Coppola che, mercoledì scorso, alla Regione Lazio, hanno incontrato l’Assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato ed il Direttore Generale dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, nell’ambito di un tavolo operativo istituito per risolvere le numerose carenze dell’Ospedale Riuniti e per dare seguito a quanto deliberato nella seduta congiunta dei Consigli Comunali cittadini.