Pubblicato “Mare Monstrum 2012”, il dossier annuale di Legambiente che fa il punto sullo stato delle coste italiane e sull’abusivismo edilizio. Diversi passaggi all’interno del documento mettono in evidenza l’importanza dell’ attività di demolizione di costruzioni abusive, riqualificazione della costa e liberazione del mare dal cemento, messa in atto dal Comune di Ardea in questi anni, un intervento che ha interessato il lungomare e le aree di pregio.“Quelli come Ardea – si legge nel dossier di Legambiente – sono Comuni che vanno sostenuti e, allo stesso tempo, tenuti d’occhio. L’attenzione costante sulla loro attività deve indurli a proseguire, deve funzionare da leva perché la loro azione non si fermi alla prima difficoltà”. Fino ad oggi sono state 107 le demolizioni eseguite su tutto il litorale della cittadina litoranea. “Non mancano,-prosegue il dossier- per fortuna, segnali positivi legati ai recenti abbattimenti sul lungomare portati a termine dall’Amministrazione precedente e dall’attuale: in totale a oggi sono state demolite 107 ville: solo l’inizio di un intervento che non deve essere interrotto perché il mare di Ardea torni di tutti“. Anche nel 2012 Mare Monstrum passa in rassegna i principali nemici del mare e delle coste. E sceglie quest’anno di puntare il dito contro uno di quelli più micidiali: l’abusivismo e la
speculazione edilizia