I consiglieri comunali di Nettuno Progetto Comune, Simona Sanetti e Daniele Mancini, chiedono il rinvio del consiglio comunale che era stato convocato, a porte chiuse, per il 13 marzo. “L’emanazione delle nuove regole da parte del Consiglio dei Ministri in materia di prevenzione del contagio da coronavirus ci ha imposto di chiedere il rinvio del consiglio comunale. Le norme richiamate sono molto precise e perentorie.
Anche altri Comuni si stanno correttamente adeguando con grande senso di responsabilità verso la comunità intera.
La maggioranza nettunese ha comunque deciso di convocare il consiglio comunale per la giornata del 13 marzo.
In questo momento in cui la cittadinanza è chiamata ad un enorme sacrificio rimanendo a casa, riteniamo che la posticipazione del consiglio comunale non avrebbe provocato alcun danno alla vita democratica della città, anzi sarebbe stato un atto di vicinanza alla popolazione tutta.
Per l’ennesima volta la mancanza cronica di programmazione amministrativa porta questa maggioranza ad agire con schizofrenia politica ed istituzionale che l’ha contraddistinta da sempre e in particolar modo nelle ultime settimane.
Crediamo che in questo delicato momento tutte le energie della “politica” vadano spese per interventi sul territorio in attuazione dei protocolli sanitari a tutela della nostra comunità, così come da DPCM.
Per limitare il rischio del contagio e proteggere davvero i nostri cittadini, compresi i dipendenti comunali, non basta convocare una commissione “rassicurante” bisogna agire subito, seguendo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Istituto superiore di sanità, oltreché le direttive regionali. Siete ancora in tempo, siate da esempio”.