“In queste ultime settimane, la Città di Aprilia ha vinto una battaglia importante in occasione dell’ennesimo tentativo di ampliamento di uno degli impianti di trattamento dei rifiuti sul nostro territorio. Lo ha fatto, mettendo in campo competenze, energie e relazioni che l’Amministrazione ha saputo catalizzare per il raggiungimento di un obiettivo chiaro ed esplicito.
Il parere negativo della Regione Lazio nei confronti di una procedura “accelerata” che la società RIDA voleva utilizzare per l’ampliamento della propria struttura (per ulteriori 3,5ha) riporta l’iter autorizzativo su un binario corretto, per il quale sia la Giunta che il Consiglio comunale hanno già espresso una netta contrarietà.
Come spesso accade nella nostra Città, però, anche questa battaglia vinta viene narrata sugli organi di informazione attraverso il ricorso ad allusioni, accuse, presunte divisioni interne. E questo non aiuta a render giustizia del percorso avviato da anni proprio su questo tema.
In realtà, l’azione avviata dalla maggioranza civica alla guida della Città è stata chiara, lineare e trasparente. La volontà di coinvolgere anche la minoranza è stata dettata proprio dal desiderio di garantire la massima partecipazione, in grado di contrastare con ancora più efficacia un disegno giudicato assolutamente non in linea con il bene del nostro territorio.
Le polemiche sollevate proprio dall’opposizione, tese ad evidenziare un presunto cambiamento di rotta proprio su questo tema delicato, non reggono alla prova dei fatti. Proprio un attento esame degli atti prodotti negli anni consente anche al cittadino meno attento di capire come la delibera del Consiglio comunale del 2012 fosse un mero atto di ratifica di un ampliamento già realizzato e addirittura inaugurato. Del resto, rileggendo quella delibera, è chiaro il riferimento all’autorizzazione fornita dal decreto commissariale del 16 novembre 2007, quando – lo ricordiamo anche per chi ha meno memoria – la coalizione civica non era certo alla guida della Città.
Nel votare quella stessa delibera, già allora parlavamo della necessità di chiudere il ciclo dei rifiuti attraverso la gestione pubblica dell’intero processo. Proprio ciò che oggi ci accingiamo a portare a compimento, anche grazie al progetto di consorzio pubblico tra i Comuni della Provincia, alla cui costruzione Aprilia è chiamata a partecipare in prima linea.
Lo abbiamo ribadito anche ieri in commissione: sarebbe forse più intellettualmente corretto che alla meritevole collaborazione mostrata da maggioranza e minoranza all’interno dell’Aula Consiliare in questa occasione, si accompagnasse una narrazione sui media locali capace di render giustizia al processo partecipativo costruito in queste settimane. Tanto più che proprio in virtù di questa condivisione di intenti, l’azione intrapresa da tutta la Città ha potuto raggiungere un così importante successo”.
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