I mercatini dell’artigianato e delle opere dell’ingegno sono un’attrattiva turistica e possono essere una risorsa anche economica per gli espositori che non sono venditori professionali.
Ad Anzio non esiste trasparenza né regole per questo settore, infatti da un numero imprecisato di anni tutto è nelle mani di una o due associazioni, sempre le stesse, che tutti gli anni ottengono il suolo pubblico, e chi vuole esporre deve necessariamente associarsi con le relative spese. Un giro di affari quindi nelle mani di poche persone anziché per tutti i cittadini interessati a proporre le loro creazioni.
Non esiste un bando pubblico né spazi assegnati con criteri di vantaggio reciproco tra espositori e quartieri e non esistono criteri di qualità. Non esiste graduatoria né tipologia di merce che puo’ essere esposta.
Per mettere fine a questo stato di cose a vantaggio di alcuni, ho depositato per il M5S una mozione che impegni l’amministrazione ad adottare un Regolamento del settore, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. Se approvata, proporremo in CommissioneAttivitaProduttive le linee guida del regolamento che consenta a chiunque di partecipare con regole chiare e costi definiti dal Comune, rotazione degli espostitori, tempistica e requisiti di graduatoria.
Rita Pollastrini capogruppo M5S