Acqua, dopo la decisione della Corte Costituzionale. Abbondati (Sel Lazio): “Restituita la democrazia ai cittadini. Acea resta pubblica”
“Il pronunciamento della Corte Costituzionale che con sentenza N.199 del 17 luglio ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 del decreto legge 138 del 13 Agosto2011, su ricorso della Regione Puglia, restituisce la democrazia ai cittadini italiani che con i referendum del 12 e 13 giugno dello scorso anno, si sono espressi contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali e per l’acqua pubblica”. E’ quanto dichiara Guglielmo Abbondati Coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. “Il tentativo continuato e pervicace di cancellare la straordinaria vittoria referendaria e l’espressione della volontà popolare è fallito. La sentenza – dice Abbondati – ribadisce l’esito referendario e rappresenta un nuovo caposaldo per contrastare ogni iniziativa di privatizzazione dei servizi pubblici locali messi in atto anche dall’attuale governo Monti. A Roma – conclude Abbondati – la conseguenza ineludibile è l’immediato ritiro della delibera sulla privatizzazione di Acea”.