Anzio- In maggioranza si litiga, ma il Consiglio Comunale approva il Bilancio di previsione 2012, dure critiche del PD

Il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini

Il Consiglio Comunale di Anzio, con il voto favorevole del Pdl, della Lista Bruschini, dell’Udc e de La Destra ha approvato il Bilancio di Previsione 2012 ed il Bilancio Pluriennale 2012/2014 varato dall”Amministrazione Bruschini. Ma dure critriche arrivano dal PD di Anzio che parla di “stato comatoso della maggioranza“.

“E’ un Bilancio con scelte politiche – dice il Sindaco, Luciano Bruschini –, teso a non vessare i cittadini con ulteriori tributi, che tiene conto della difficile situazione economica di molte famiglie. Nonostante le difficoltà sulla previsione d’entrata siamo riusciti a non aumentare nessun servizio a domanda individuale come mense, scuolabus, parcheggi e a mantenere attivi servizi sociali di primaria importanza a conferma che la Città, prima che da strade ed opere pubbliche, è costituita da persone alle quali abbiamo cercato di non complicare ulteriormente la vita. Ringrazio il Consigliere Presicce per il senso di responsabilità dimostrato e tutti i Consiglieri che hanno votato e sostenuto questo strumento economico, – conclude il Sindaco Bruschini – che ci consentirà di dare risposte alla cittadinanza”.

Un Bilancio di 70 milioni e cinquecentotrentamila euro, con le spese correnti che ammontano a 41 milioni e quattrocentomila euro, che rispetta il Patto di Stabilità ed i principi contabili certificati da tutti i Revisori dei Conti del Comune di Anzio. L’autonomia finanziaria dell’Ente sale al 92,93%. “Rispetto agli anni passati – dice l’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Tributi, Giuseppe Mercuri -, con l’introduzione dell’IMU, abbiamo avuto serie difficoltà nella previsione delle entrate che dovrebbero essere inferiori rispetto a quanto previsto dal Governo, così come evidenziato dal gettito della prima rata della nuova imposta. Sarebbe auspicabile che l’IMU sia un’imposta municipale a tutti gli effetti e che i Comuni possano effettivamente autogovernarsi invece di vedersi prelevare dallo Stato il 3,8 per mille del gettito derivante dagli immobili diversi dall’abitazione principale che, ad Anzio, rappresenta parte integrante delle entrate in Bilancio. Ringrazio la Commissione Finanze, la Ragioneria e tutti gli Uffici Comunali impegnati nella stesura del Bilancio di Previsione – conclude l’Assessore Mercuri – che, per forza di cose, dovrà essere uno strumento flessibile in modo da tenere conto delle difficoltà derivanti dalle previsioni d’entrata”.

Ivano Bernardone PD

Dure critiche arrivano dal Partito Democratico per bocca del Capogruppo Ivano Bernardone: “L’andamento dei lavori del Consiglio Comunale convocato per l’approvazione del bilancio conferma sia lo stato comatoso della maggioranza sia la confusione e l’indecisione delle forze politiche che da un lato si dichiarano fermamente critiche nei riguardi di una maggioranza inadeguata e dall’altro continuano di fatto a sostenerla con comportamenti ambigui che uniti al rischio di totale illeggittimita’ della giunta si traducono in un danno certo alla citta’. Tutti proclamano l’esigenza di un alternativa ma nei fatti un consigliere del FLI ha garantito il numero legale e due dell’UDC il supporto pieno ad una maggioranza ormai inesistente. Questo stato di cose conferma la necessita’ di chiarezza, si deve sapere chi vuole una svolta per Anzio e chi finge soltanto. La raccolta delle firme per lo scioglimento del Consiglio Comunale, avviata dal PD, e’ un atto politico chiaro ma anche un invito a tutti ad assumere la responsabilita’ di dichiarare il fallimento di questa amministrazione e creare le premesse del cambiamento che riteniamo necessario e possibile“.