“A breve interverremo, con la massima urgenza, per il dragaggio del canale di accesso al Porto di Anzio, a tutela della sicurezza della navigazione. Ringrazio il Marina di Nettuno per la positiva collaborazione con la Città di Anzio e per aver messo a disposizione della Capo d’Anzio, che sosterrà i costi vivi dell’intervento, la draga per la movimentazione della sabbia e per la messa in sicurezza dell’area portuale. Un particolare ringraziamento anche al Consigliere Regionale, Fabio Capolei ed al Consigliere Comunale, Roberto Palomba, per il loro positivo contributo”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento al tavolo tecnico di questa mattina, a Villa Corsini Sarsina, finalizzato a dare il via all’intervento di dragaggio del canale di accesso al Porto.
“Vogliamo risolvere il grave problema dell’insabbiamento del fondale che affligge da tempo il porto di Anzio e che rischia di danneggiare le imbarcazioni che quotidianamente vi transitano”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale Fabio Capolei al termine del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina presso la sede del Comune di Anzio, al quale hanno partecipato, oltre al consigliere stesso, il Sindaco di Anzio Candido De Angelis, Il presidente della società Marina di Nettuno Ugo Lori e l’AD Ugo Nuzzi, il comandante della Capitaneria di porto di Anzio Tenente di vascello Luca Giotta, il Pilota del Porto di Anzio Simone Mazza, e rappresentanti delle Cooperative dei pescatori.
“Sarà la Marina di Nettuno ad occuparsi dei lavori di dragaggio del fondale”, ha spiegato Capolei. “Ringrazio la società per la disponibilità, così come ringrazio il Sindaco De Angelis che ha acconsentito affinché venisse avviata una collaborazione tra i porti di Anzio e Nettuno, aspetto che rappresenterà un punto di forza per il turismo dell’intera area. Ringrazio inoltre il Comandante Luca Giotta e il Pilota dott. Mazza”.
“Il porto – ha concluso Capolei – è l’anima di Anzio e svolge una funzione vitale per l’economia del territorio, per questo vogliamo che le imbarcazioni tornino il prima possibile a operare a pieno ritmo”.