Approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Nettuno, la delibera riguardante la conferma della sede distaccata del Tribunale civile di Anzio–Nettuno. Nonostante le assenze dovute alle vacanze estive, si è svolta ieri mattina la seduta straordinaria per discutere delle sorti del tribunale del litorale, vista la situazione, dopo gli emendamenti emanati dal Governo sulle chiusure di molti Tribunali «periferici», che spesso sono invece presidio di legalità e dunque indispensabili. A chiedere la seduta straordinaria è stato lo stesso presidente del Consiglio comunale di Nettuno, Nicola Burrini, che in collaborazione con l’Ordine territoriale degli avvocati, presente ieri in aula consiliare con una sua rappresentanza, sta seguendo la vicenda da parecchi mesi, cercando la collaborazione,per unire le forze, anche dell’amministrazione di Anzio. Nella delibera, viene espresso “l’assoluto disagio per una situazione che vedrebbe al contempo lo spostamento degli avvocati e dei semplici cittadini, per ogni necessità, presso il Tribunale di Velletri“, e chiede quindi alle forze politiche di impegnarsi “affinché vengano messe in campo tutte le iniziative istituzionali a difesa della sede distaccata ad Anzio del Tribunale”.
