“Ribadisco che le analisi dell’Arpa Lazio confermano la balneabilità del mare di Anzio lungo l”intero tratto di costa. La persona che, irresponsabilmente, ha falsificato le analisi dell’Arpa per poi diffonderle tramite internet sarà chiamata a rispondere di questo grave atto davanti alle Autorità Competenti”. Lo afferma il Vicesindaco con delega alle Politiche Ambientali, Patrizio Placidi, in riferimento alla balneabilità del mare di Anzio premiato dalla Fee Italia con la Bandiera Blu.
“Se qualcuno pensa di fare campagna elettorale contro la Città, mortificando il lavoro dell’Amministrazione, degli Stabilimenti Balneari e delle Attività Commerciali alle prese con una delicata situazione economica nazionale, si sbaglia di grosso. E’ stato realizzato un collage – dice il Vicesindaco Placidi – con le analisi dell’Arpa Lazio e sulla base di un dato falsificato sono state chieste le dimissioni dell’Amministrazione, rea di non aver emesso un divieto di balneazione in riferimento ad un dato che non esiste. Chiaramente la notizia è stata amplificata via internet e da alcune testate che di fatto, come chiariranno le autorità competenti, commentavano un dato falso e privo di qualunque fondamento”.
“Prima si fa credere che il depuratore non funziona – prosegue Placidi – salvo poi verificarne l’esatto contrario, poi si falsificano le analisi con l’intendo di delegittimare la conquista della Bandiera Blu della quale la Città deve essere orgogliosa, poi si chiede di emettere divieti di balneazione che non hanno alcuna ragione di esistere. Di tutto questo e del danno creato, ad arte, all’economia cittadina qualcuno sarà chiamato a rispondere”.
Rispetto alla balneabilità del mare l’Assessore Placidi precisa: “Come per incanto da quando è operativa la task force mare pulito, che monitora il litorale, l’acqua è tornata limpida. E’ chiaro che ci troviamo in presenza di fenomeni sporadici di smaltimento non corretto ed a questo proposito, nei giorno scorsi, abbiamo individuato e duramente sanzionato un condominio, ubicato sulla litoranea, che conferiva in mare in maniera non idonea”.
Da questa mattina, sul sito del Comune di Anzio, è attivo il link di collegamento con l’Arpa Lazio (Anzio) che diffonde tutte le analisi effettuate lungo la costa anziate.