“Nei giorni scorsi ho protocollato un’interrogazione al Sindaco, nonché Assessore all’Urbanistica, chiedendo lumi sulla procedura legata ai Pianetti (Piani ex L.28/80), visti i termini ormai stretti per il passaggio in commissione e la ratifica in consiglio richiesti dalla Regione Lazio, che da marzo attendono un intervento istituzionale per concludere l’iter e invece l’amministrazione Coppola ha richiesto in questi mesi più di un rinvio dei termini. L’ultimo è improrogabile e scade il 30 ottobre prossimo. Auspico quindi che i documenti siano in fase di ultimazione per essere poi portati all’attenzione della nostra assise cittadina nei prossimi giorni, come ci è stato detto oggi in conferenza dei capigruppo. Dopo tanti anni di percorso, che parte da lontanissimo, siamo riusciti, soprattutto grazie all’amministrazione di cui facevo parte, a chiudere una pianificazione importante per molti quartieri di Nettuno e veder vanificato tutto il lavoro tecnico ed istituzionale sarebbe uno sfregio nei confronti della Città, che attende una sistemazione urbanistica fondamentale per pianificare gli altri interventi sul territorio, e di tutti quei cittadini, che, coinvolti direttamente, attendono di vedere riconosciuti definitivamente i propri diritti. Sarebbe inoltre un danno anche alle casse dell’ente e soprattutto non vedrebbero la luce più tante opere di urbanizzazione (fogne, luci, strade…) fondamentali per la vivibilità di tanti quartieri sorti spontaneamente negli anni e che chiedono risposte di vivibilità. Il sindaco Coppola almeno un risultato semplice lo porti a casa senza troppe esitazioni, qui non si tratta di singoli interessi semplici, ma di un vero e sano interesse generale che coinvolge tutta la Città ed i nostri concittadini”.
Roberto Alicandri