“Qualche mese fa, con la nascita del gruppo consiliare “Progetto Anzio”, ci eravamo posti l’obiettivo di continuare a lavorare e dare il nostro contributo costruttivo, di idee e proposte, nel pieno interesse della collettività, nonostante non ci riconoscessimo più con l’agire politico dell’attuale amministrazione comunale. Il nostro obiettivo era, come sempre, quello di lavorare per il bene e per le istanze delle persone e dei territori.
Oggi, abbiamo deciso, dopo una attenta riflessione, di presentare le nostre dimissioni da consiglieri comunali: la nostra scelta oltre ad essere l’ultima tappa di questo percorso è un atto doveroso per la Città.
Nonostante condividiamo l’utilità della commissione d’accesso per fare chiarezza e confidiamo nel lavoro della magistratura, siamo consapevoli dell’immobilismo politico che ne consegue. Dunque, se prima era difficile poter dare il nostro contributo all’attività amministrativa, adesso sarà quasi impossibile.
E, come ampiamente dimostrato, noi non siamo persone che vogliono tenersi una poltrona per forza. Lo ribadiamo: i cittadini hanno bisogno di risposte concrete.
Quindi, se non possiamo portare avanti le nostre istanze e’ meglio andare a casa.
Adesso, utilizzeremo questo momento per costruire un nuovo progetto politico, avvicinando uomini e donne in grado di dare il loro contributo nella stesura di un programma, che sappia delineare la visione di una città futura, restando sempre vicini alle reali esigenze della nostra comunità”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Progetto Anzio, Flavio Vasoli, Giuseppina Piccolo e Stefania Amaducci dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi dal consigliere Marco Maranesi.