Anzio- Solidarietà ai 4 cittadini querelati dal vicesindaco. “Denunciateci tutti” l’appello di partiti e associazioni su facebook

Quattro cittadini di Anzio impegnati in partiti, associazioni, sono stati querelati da un altro cittadino impegnato in politica e nell’Amministrazione Pubblica: Il Vicesindaco nonchè assessore all’ambiente Patrizio Placidi. I quattro sono accusati di aver aver diffuso, quest’estate, le analisi affettuate dall’Arpa Lazio. A loro sostegno l’appello di partiti e associazioni, anche su facebook.

Il testo dell’appello “DENUNCIATECI TUTTI”

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai quattro cittadini querelati dall’Amministrazione per avere segnalato e lamentato le critiche condizioni igieniche del mare verificatesi sul litorale di Anzio ed aggiungiamo la nostra ferma condanna per i metodi intimidatori e vili con cui questa amministrazione aggredisce chi osa esprimere il proprio dissenso.

L’inquinamento delle acque balneari, è stato segnalato da centinaia di cittadini, turisti ed operatori, ampiamente riscontrato dagli organi di vigilanza e denunciato da tutti i partiti del centrosinistra unitamente a numerose associazioni.

Evidentemente i gravi rischi per la salute subiti non sono bastati e l’amministrazione vi aggiunge un vile attacco alla libertà di espressione ed alla democrazia.

E’ semplicemente assurdo che ai cittadini che manifestano un disagio e peraltro segnalano un oggettivo problema, l’amministrazione comunale risponda con infondate querele dirette alle singole persone.

Se l’obiettivo era quello di intimorire i cittadini, denunciarne quattro per dare l’esempio e far tacere tutti gli altri, il Sindaco e la sua giunta sappiano di averlo mancato. Noi siamo dalla parte di quei cittadini, denunciateci tutti ma non siamo disposti a tacere.

L’interesse al bene pubblico, la partecipazione alle vicende cittadine, l’espressione delle opinioni anche se critiche, sono comportamenti da apprezzare e valorizzare; ciò che invece deve essere denunciato sono l’incapacità dell’Amministrazione, i ritardi e le omissioni che hanno messo a rischio la salute delle persone a causa di acque marine inquinate da materia fecale.

Siamo indignati, l’amministrazione invece di rendere conto dei provvedimenti che non ha saputo assumere, sporge denunce inconsistenti a carico di quattro liberi cittadini a cui va solo riconosciuto il merito di avere ancora la voglia ed il coraggio di sentirsi parte attiva della città.

Al Sindaco ed al suo Vice diciamo: prendete atto della vostra inadeguatezza, ritirate quella vergognosa querela oppure abbiate il coraggio e DENUNCIATECI TUTTI”.

Firmato:

Partito Democratico di Anzio, Italia dei Valori-IDV di Anzio, Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Anzio, Sinistra Ecologia e Libertà-SEL di Anzio, Associazione Culturale 00042, Associazione Culturale Sinistra senza Aggettivi, Associazione ALZAIA Anzio-Nettuno, Associazione Interculturale PONTUM, Associazione Culturale Ibis Onlus, Associazione Culturale La Tamerice, Collettivo ANZIO un Progetto Democratico, Circolo Legambiente “le Rondini” Anzio-Nettuno.