Oggi abbiamo letto, non senza sgomento, le quattro pagine della relazione allegata al decreto di Commissariamento del Comune di Nettuno per infiltrazioni della criminalità organizzata.
Oggi ogni nostra “battaglia”, nei tre anni di Consiglio Comunale, per la trasparenza e la legalità degli atti amministrativi della maggioranza di centro-destra, guidata dal Sindaco Coppola, ha una spiegazione chiara, accertata e certificata dalla commissione prefettizia d’accesso insediatasi nel febbraio 2022.
Una totale mala gestione della cosa pubblica, a danno della comunità, denunciata nel merito in aula consiliare sempre con gli atti alla mano, mentre venivamo denunciati, accusati, scherniti, indicati come i nemici pubblici, descritti come ‘arroganti, presuntuosi e violenti”, e non solo da Coppola, i suoi assessori e i suoi consiglieri, ma anche da certa stampa locale.
La verità oggi è ristabilita dagli atti pubblici, per tre anni in Consiglio abbiamo solo cercato di difendere l’interesse pubblico, i nettunesi e le loro Istituzioni, dalle azioni dannose e scellerate di una compagine politica indegna di rappresentare Nettuno e i suoi cittadini.
Chiedevamo solo rispetto per la Città e per i nettunesi, chiedevamo, a volte insistentemente ma a ragione, solo trasparenza e legalità dell’azione amministrativa.
Se solo ci avessero ascoltato Nettuno non sarebbe di nuovo “violentata” davanti a tutta Italia. Ma solo oggi apprendiamo che non potevano, non erano liberi e ne erano consapevoli.
Oggi e domani forse lo saranno tutti i cittadini di Nettuno.
Nettuno Progetto Comune