PD Nettuno- Presentata la richiesta di primarie, sabato il verdetto. Ombre sul Comitato Promotore

Nettuno(RM)- E’ stata formalmente presentata la richiesta di primarie in sede di direttivo locale, ma nulla è ancora ufficiale: certamente lo sarà entro sabato 20 ottobre, data in cui è stata nuovamente convocata l’assemblea chiamata a decidere se tale richiesta dovrà essere ratificata o rigettata, nel caso la parte contraria raggiunga il 60% degli iscritti.

Dopo una lunga diatriba fatta di attacchi mediatici, portati da ex assessori e da esponenti del Partito Democratico, definita “fuoco amico” dal primo cittadino Alessio Chiavetta, siamo giunti all’atto finale: sabato sapremo se a Nettuno si faranno le primarie di partito. Una scelta mal digerita dalla componente del partito vicina al sindaco e soprattutto dalla coalizione di governo di cui Idv, Api ed Udc fanno parte.

Il comitato per le primarie: da sx gli ex assessori Pedace e Bianchi, poi Petrungaro PD e Tammone SEL

Non possiamo fare a meno di sottolineare una evidente ambiguità presente all’interno del Comitato per le Primarie di coalizione fondato nel mese di luglio:  personaggi e forze politiche che ne fanno parte non rappresentano affatto la coalizione in cui si trova il Partito Democratico: gli ex assessori della prima giunta Chiavetta, Roberta Bianchi(Idv) e Gianpiero Pedace(PD), farebbero bene ad informare i rappresentati dei partiti della sinistra ed i cittadini coinvolti in questa iniziativa che stanno negando loro la possibilità di realizzare il tanto sospirato percorso di trasparenza come invece hanno fino ad oggi professato, per i seguenti motivi:

  1. Le eventuali primarie richieste non saranno di coalizione, ma di partito, e riguarderanno solamente il PD, che non uscirà da questa situazione di stallo se non nel mese di dicembre; a quel punto la domanda è lecita: nel caso venga riconfermato Chiavetta, oppure si scelga un’altro Candidato a sindaco, seguiranno primarie di coalizione? Con quali tempi? Con quale programma?
  2. Chi sarà l’avversario di Chiavetta alle eventuali primarie ed il suo programma non è ancora stato chiarito;
  3. Con queste premesse e considerato che il recente passato vide l’attuale consigliere comunale Valerio Vettori perdere le primarie per poi defilarsi da qualunque obbligo morale nei confronti del partito, siamo sicuri che in caso di sconfitta non si verificheranno altri cambi di casacca?

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