“La decisione del PD di Nettuno, di non far svolgere le primarie, rompe il percorso unitario con la sinistra, e contro la linea del Segretario Bersani, stipula alleanza spuria con pezzi dell’UDC e IDV. Questo pone seria ipoteca sul futuro della città “. E’ quanto scrive la segreteria regionale di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola
“La decisione del Partito Democratico di Nettuno, di rinunciare allo strumento delle primarie per l’individuazione del candidato sindaco per le prossime elezioni comunali, rompe quanto costruito in questi mesi: un percorso condiviso per un centrosinistra unito alle prossime amministrative. Sorprende come a livello locale il PD, con l’avallo di quello provinciale, abbia perseguito l’obiettivo di dare vita ad un’alleanza spuria tanto diversa da quella decisa dallo stesso partito a livello nazionale. L’alleanza del PD con pezzi dell’UDC e pezzi dell’IDV, e il voler riproporre il sindaco uscente senza passare per lo strumento partecipativo delle primarie pone un seria ipoteca sul prossimo governo della città. Sinistra Ecologia e Libertà nel riconfermare il quadro di alleanze, sia per il governo nazionale che in quello regionale, esprime al contempo forte preoccupazione per il futuro della città di Nettuno. Le contraddizioni che hanno segnato la vita del PD di Nettuno in queste ultime settimane non possono diventare l’ipoteca per la futura sfida delle elezioni amministrative. SEL ribadisce la volontà di fungere da stimolo per il realizzarsi di un fronte ampio e unitario dell’alternativa, che veda partecipi le forze politiche e sociali pulite della città. SEL ribadisce come fondamentale il ricorso allo strumento democratico delle primarie per la scelta del candidato sindaco e l’adozione di un severo codice etico per le candidature, un’alleanza con un programma condiviso che abbia come punti fondamentali i temi della legalità, dei diritti e dei beni comuni”.
La Segreteria di Sinistra Ecologia Libertà del Lazio
