Anzio- Sel candida Silvia Bonaventura alle primarie per il sindaco

“In vista delle prossime scadenze amministrative occorre superare con urgenza ritardi ed incertezze per definire un chiaro progetto di alternativa agli ultimi quindici anni di malgoverno del centro-destra. Le primarie locali per definire la candidatura a sindaco per il centro-sinistra, che si terranno il 13 gennaio 2013 con eventuale secondo turno il 20 gennaio ed alle quali il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Anzio parteciperà con Silvia Bonaventura, dovranno essere un occasione per affermare un vero rinnovamento della politica sia sul piano etico che su quello politico culturale.

“Per il rilancio economico, sociale e culturale della nostra città è necessario ricompattare il centro sinistra partendo da naturale perimetro della coalizione che partecipa alle primarie (PD-SEL-PDCI-PSI) ed aprendosi anche alle numerose realtà associative democratiche esistenti sul territorio, per rompere definitivamente con una stagione politica che ci ha regalato solo degrado. Al fine di evitare qualsiasi operazione trasformistica sarà anche indispensabile archiviare senza ambiguità tutti gli esponenti e le forze politiche che a vari titoli e livelli hanno collaborato e sostenutole le giunte De Angelis e Bruschini. Il programma del centro-sinistra per il governo della città dovrà partire e naturalmente essere implementato dalla linee guida già individuate la scorsa primavera nel tavolo politico- programmatico del centro sinistra e delle quali ribadiamo alcuni punti qualificanti:

Anagrafe pubblica degli eletti e sottoscrizione del codice etico-carta di pisa, lotta alla criminalita e vigilanza su possibili infiltrazioni mafiose, trasparenza degli atti amministrativi, partecipazione dei cittadini, equita’ sociale e fiscale ,rilancio dell’economia cittadina ed iniziative per favorire l’occupazione soprattutto giovanile evitando ogni pratica familistica e clientelare ,blocco dell’edilizia speculativa ,riqualificazione dell’esistente e tutela del paesaggio, recupero del centro storico e riqualificazione delle periferie, blocco definitivo del progetto del nuovo porto e della sua gestione fallimentare adeguando e valorizzando l’attuale bacino, integrazione degli immigrati e pari opportunita’,acqua pubblica e difesa dei beni comuni.

Questi e tutti gli altri elementi programmatici – basati sui valori della legalità, della trasparenza e della partecipazione- dovranno essere necessariamente gestiti con coerenza, giacche’ è evidente che nessun programma politico che rappresenti una reale alternativa sarà credibile se sarà sostenuto da forze politiche (eventualmente rappresentate da nuove sigle o mascherate da movimenti) e singoli soggetti comunque riconducibili ad un passato da seppellire definitivamente”.

Roberto Gamba Portavoce del Circolo di Anzio di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’