Lazio. Approvato il bilancio Regionale e la legge di stabilità

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato la proposta di legge n. 120 (Legge di Stabilità regionale 2024) e la proposta di legge n. 121 (Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026), con 32 voti su 32 consiglieri presenti in entrambi i casi. Non hanno partecipato alla votazione i consiglieri di minoranza, in segno di protesta perché, a loro avviso, non è stato consentito di aprire la discussione sugli ordini del giorno collegati ai provvedimenti legislativi.

Per il consigliere di maggioranza Flavio Cera FdI “dopo cinque giorni di sedute consiliari, abbiamo approvato con grande soddisfazione il Bilancio di previsione 2024-2026 e la Legge di Stabilità 2024. La prima manovra economico-finanziaria della Giunta Rocca, e un risultato ottenuto anche grazie al dialogo costante con i territori, sui quali ci saranno sostanziali ricadute positive.

Siamo orgogliosi di aver garantito la piena trasparenza, e di aver saputo ottimizzare le poche risorse che le amministrazioni precedenti ci avevano lasciato. Il nostro obbiettivo è quello di gestire la nostra economia regionale in modo oculato e ragionevole, accogliendo i suggerimenti ed eliminando il ricorso all’indebitamento.

Grazie a tutta la Giunta e, in particolare, all’assessore Righini per aver magistralmente illustrato la manovra e prontamente risposto ad ogni provocazione con competenza ed educazione. Sono fiero di quello che stiamo portando avanti- conclude Cera- come regione e come nazione, e sono sicuro che continueremo ad affrontare a testa alta le sfide che ci attendono.”

Per i consiglieri di opposizione del M5S Adriano Zuccalà e Valerio Novelli: “Abbiamo assistito in questi giorni a una vera e propria farsa, drammaticamente ridicola, di una maggioranza che ha collezionato figuracce, nell’incapacità di gestire prima di tutto sé stessa, per arrivare all’approvazione di una Legge di Stabilità povera di fondi, ma soprattutto di contenuti. Questa legge di Bilancio non ci appartiene perché è figlia di chi si è nascosto dietro alla scarsità di risorse per negare alle cittadine e ai cittadini del Lazio la riduzione delle tasse, per poi provare a investire 24 milioni di euro per acquistare il Teatro Eliseo.

Né possiamo accettare l’intervento del Presidente Rocca, che invece di esporre la sua idea di futuro per la Regione Lazio, come dovrebbe fare chi si trova nella sua posizione, incendia con un fare da Marchese del Grillo una discussione che per tutta la durata del Consiglio è stata rispettosa dei ruoli.

Abbiamo dato battaglia in Commissione e in Aula e siamo riusciti a portare a casa qualche risultato importante, come il sostegno all’apicoltura e alle aziende agricole zootecniche, finanziamenti alle start-up che recuperano materie prime e fondi aggiuntivi per il finanziamento di progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, alla promozione delle pari opportunità e dell’educazione all’affettività. Siamo riusciti, inoltre, grazie al fronte comune con tutte le opposizioni, ad arrivare a un accordo sul fondo taglia-tasse affinché venisse ridotta la pressione fiscale sui cittadini del Lazio e a bloccare lo scellerato acquisto del Teatro Eliseo,per passare dal “salva-Barbareschi” al “salva-teatri” di tutta la regione.

Risultati che senza dubbio ci danno qualche soddisfazione ma che non si avvicinano per nulla alla nostra visione di Regione.

Questo Bilancio si caratterizza per grandi assenze da una parte e poco impegno dall’altra. La transizione ecologica è sparita completamente dal dizionario del Lazio, non si vedono interventi strutturali importanti, se non quelli finanziati con i fondi del PNRR ottenuti dal Governo Conte 2, che di fatto ha salvato le prospettive di investimento della nostra regione. Non abbiamo visto nessun impegno nella sanità pubblica di oggi, ma soprattutto in quella del domani.

Noi vogliamo un Lazio che metta al centro la sanità pubblica, che sostenga le persone in difficoltà, che risponda ai bisogni reali della cittadinanza, che ponga la giusta attenzione alla sostenibilità ambientale, che investa sulle nuove generazioni. Una Regione con uno sguardo al futuro e una prospettiva di bene comune”. Conclude la nota i consiglieri M5S alla Regione Lazio, Adriano Zuccalà e Valerio Novelli.